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Pioli: «Sento Maldini tutti i giorni, sta dimostrando di essere un campione»

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Il tecnico del Milan Stefano Pioli è intervenuto in una videoconferenza insieme a Ganz e Giunti per parlare della situazione attuale

Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto in una videoconferenza pubblicata dal club rossonero insieme agli altri tecnici della società: Maurizio Ganz e Federico Giunti. Il tecnico della prima squadra maschile ha toccato diversi argomenti. Queste le sue parole:

Sulla situazione – «Mi manca tutto, perché siamo da tanti anni in questo ambiente e dunque ci manca la quotidianità di stare nello spogliatoio. Stare coi giocatori, con i collaboratori, allenarsi… Ci manca tanto. Però sto trovando il modo di far passare le giornate. Io sento musica tutto il giorno, la musica mi rende felice. Parlo molto con la mia famiglia. Faccio i lavori di casa, guardo tante serie TV e filmati di sport. Mi tengo informato, sono curioso. Sento i miei collaboratori, la società. Purtroppo tante gente soffre e sta combattendo, c’è preoccupazione ovviamente»

Su Maldini – «Sapevo che aveva l’influenza e non era stato presente negli ultimi giorni proprio per questo. Con lui ci sentiamo quotidianamente. Sta dimostrando di essere un campione anche in questa situazione, l’ha affrontata con forza e con lo spirito giusto. Con la voglia di combattere e di superare tutto. Sono contento che la situazione si stia risolvendo nel modo migliore»

Su Ganz – «E’ stato un mio giocatore, acquisto dell’ultimo minuto del mio ds, che non mi disse niente. E’ arrivato a Modena verso la fine della sua carriera ma la sua qualità era superiore alla media della categoria. Era un giocatore molto importante, forse lui si aspettava di giocare con più continuità com’è giusto che sia per tutti i giocatori, ma aveva qualità notevoli. Quando si fermava a fine partita a tirare in porta era un gran divertimento, o segnava o il portiere parava»

Sulla solidarietà – «Noi che possiamo aiutare ed essere solidali dobbiamo farlo in questa situazione drammatica per il Paese. Coi nostri comportamenti e anche a livello economico possiamo dare, visto che siamo fortunati. Possiamo collaborare e dare grande solidarietà a chi sta facendo un lavoro incredibile»

Sull’importanza di stare a casa – «Non ci sono dubbi, stare a casa significa salvare delle vite. Noi dobbiamo proseguire su questa strada, siamo tra i fortunati che possono stare a casa con le proprie famiglie, possono riscoprire di stare insieme. E’ una prova di responsabilità, di senso civico e di rispetto per tutti noi e i nostri concittadini. Stiamo a casa e facciamolo con la giusta attenzione».

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