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Pioli, a Milano per l’orgoglio: provato da una stagione difficile ma non regalerà nulla

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Stefano Pioli ha parlato alla vigilia della gara con il Milan, un match che chiude una stagione umanamente terribile ma sportivamente incoraggiante

Il campionato volge al termine, Milan e Fiorentina si affrontano per l’ultima gara di una stagione massacrante per entrambe le squadre. A maggior ragione per la Viola a causa di quanto accaduto, quel maledetto 4 di Marzo che ha cambiato per sempre la vita di molte persone, soprattutto quella di mister Pioli. Alla vigilia della gara il tecnico della Fiorentina illustra brevemente quella che sarà l’idea tattica per affrontare il Milan, soffermandosi più che altro sul bilancio stagionale: «È stata la stagione più complicata della mia carriera per ciò che sapete. Per quanto riguarda la parte sportiva il bilancio è molto positivo, abbiamo rispettato le aspettative annuali. Siamo cresciuti, migliorati ed abbiamo posto le basi solide per il futuro. Essere stati in lotta per l’Europa fino alla scorsa settimana significa aver fatto un buon lavoro. Ma ce n’è ancora moltissimo da fare. Il mio gruppo ha dato tutto e per questo sono orgoglioso di loro. Credo sia iniziata la costruzione di qualcosa di importante per la Fiorentina. Milan? Abbiamo qualche acciacco, Badelj e Laurini su tutti. Ma farò giocare la squadra migliore possibile, cercando di fare una gara seria. Anche perchè nell’ultima partita con il Cagliari abbiamo preso una bella botta e non siamo riusciti a mettere in campo il nostro potenziale. Non sono tante le squadre che possono dire di aver centrato l’obiettivo a fine stagione, noi lo abbiamo fatto. Anche se resta qualche piccolo rimpianto per l’Europa. Il prossimo anno proveremo a migliorare la classifica di questa stagione perchè siamo tutti ambiziosi».

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