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Pellegatti risponde a Moratti: «Sono offeso ed indignato…»

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Pellegatti risponde a Moratti: «Sono offeso ed indignato…». Le parole del giornalista sulla vicenda Calciopoli

Carlo Pellegatti ha risposto alle parole di Moratti su Calciopoli attraverso un video su YouTube. Ecco le parole del giornalista e tifoso del Milan:

«Sono offeso ed indignato. Di solito non uso parole così forti. La questione riguardante “Calciopoli” per me è sempre stato un nervo scopertissimo. Il coinvolgimento del Milan mi ha sempre offeso. Da cosa nasce la mia indignazione e la mia offesa? Dalle parole del presidente Moratti, con il quale ho sempre avuto un eccellente rapporto. La frase che mi ha fatto sobbalzare dal letto stamattina è questa: “La Serie A era manipolata e noi eravamo le vittime. Doveva vincere la Juve, e se proprio non vinceva la Juve toccava al Milan. Una vergogna, perché la più grande forma di disonestà è imbrogliare sui sentimenti dei tifosi”. Questa è una convinzione che mi ha sempre fatto male. A me della Juventus non interessa, a me dell’Inter non interessa. Delle diatribe “scudetti di cartone/revocati” non mi interessa. Io parlo solo del Milan. Ma leggere questa frase che è una vergogna ed un’offesa per la buonafede dei tifosi non lo posso accettare, perché secondo me non è vero. Andate a vedere! La Juventus vince il campionato 2001/2002, 2002/2003. Il Milan vince il 2003/2004 e non viene assegnato il 2004/2005. Quindi questo Milan “imbroglione” ha vinto un campionato solo in quegli anni, e soprattutto ha vinto un campionato dominato in una lotta contro la Roma, non contro l’Inter. Ha vinto in maniera meritata; batte l’Inter per 3-2 rimontando 3 gol. Poi è finito primo battendo la Roma, nella partita decisiva del 2 maggio. Un campionato senza alcuna ombra! Non mi interessano i campionati vinti dalla Juventus, ma non è vero che se non vinceva la Juventus allora vinceva il Milan. Non è vero! Il Milan ha vinto una volta sola. Tanto è vero che nel film “Stavamo bene insieme” i giocatori si dicono “Abbiamo vinto troppo poco”. Si sta parlando dei “meravigliosi” di Carlo Ancelotti, che ha vinto un campionato dominato, senza alcuna ombra. L’affermazione del presidente Moratti non è vera. Poi è vero che imbrogliare è un’offesa al sentimento dei tifosi, ma è una cosa che non riguarda il Milan».

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