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Pagelle Milan Atalanta: Leao da solo al comando, Adli è ovunque VOTI

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I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 26ª giornata di Serie A 2023/24: pagelle Milan Atalanta

I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 26ª giornata di Serie A 2023/24: pagelle Milan Atalanta.

Maignan 6 – Non ha modo di sporcarsi i guantoni, l’Atalanta non arriva con pericolosità dalle sue parti. Koopmeiners lo spiazza dal dischetto.

Florenzi 6 – Non si prende particolarmente la scena ma è efficace in entrambe le fasi. Pulito, ordinato difensivamente, qualche buon cross dalla destra verso l’area. Dal 57′ Calabria 6 – Rientro post infortunio, ed è già una buona notizia. Va anche vicino al gol, si scontra con un miracolo di Carnesecchi.

Thiaw 6.5 – Torna titolare dopo la brutta prestazione di Monza. E riacquisisce fiducia e autostima, perché regge bene l’urto contro l’attacco atalantino.

Gabbia 6.5 – Come il compagno di reparto copre bene la porta di Maignan contro clienti scomodi come Miranchuk, De Ketelaere e Scamacca. Prima un attacco rapido, brevilineo, poi fisico con l’ingresso di Scamacca: concede poco.

Theo Hernandez 6.5 – I suoi cross e le sue sgasate sono chiaramente un fattore. Ne scodella tanti, poteva essere sfruttati certamente di più. Ma il suo apporto alla manovra offensiva è sempre costante.

Adli 7 – Filtrante da capogiro per Bennacer nel primo tempo, ma soprattutto una chiusura spaziale sul tiro a colpo sicuro di Koopmeiners. Quello che balza all’occhio è come copre tutti i buchi davanti alla difesa.

Bennacer 6 – Vive di lampi oggi, arma importante con i suoi inserimenti. Come nel primo tempo su invenzione di Adli, o nella ripresa quando mette Calabria davanti a Carnesecchi. Ma sparisce dal vivo del gioco in alcuni momenti del match.

Pulisic 5 – Primo tempo in grande ombra, sbaglia anche un’uscita bassa regalando palla a De Ketelaere. Più dentro la partita nei secondi 45′, ma nell’unica occasione avuta manda clamorosamente a lato a tu per tu con Carnesecchi. Dall’88’ Okafor SV.

Loftus-Cheek 6 – I suoi strappi sono una chiave della partita del Milan, ma c’è un problema: quando scarica palla, i compagni non sempre sono precisi nelle scelte. Nel secondo tempo si divora il possibile vantaggio, spedendo a lato un rigore in movimento.

Leao 7.5 – Spazza via settimane (o anche mesi) di polemiche inutili con un gol fantascientifico e un’esultanza emblematica. Voi parlate, io segno. Rete da capogiro. Ma non è finita lì: distribuisce magie su magie per tutta la sua partita, mandando i compagni in porta con giocate d’alta scuola. Le sue.

Giroud 5 – Ingenuo in occasione del rigore causato: prova ad anticipare Holm, ma lo atterra in area. Non è la sua partita, anche in area di rigore è scarico il suo apporto alla manovra.

All. Pioli 6 – Il Milan subisce gol nel momento di massimo controllo. Poi fa di tutto per provare a vincerla: poco da recriminare alla squadra.

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