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Nyon, Fassone lascia la sede Uefa: Yonghong Li ha solidità per ripianare debito e procedere con l’aumento di capitale

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Terminato in un clima disteso e sereno l’incontro tra la Uefa e il Milan: Yonghong Li ha trovato i soldi per ripianare il debito con Elliot e procedere con l’aumento di capitale

Appena terminato l’incontro tenutosi a Nyon tra la delegazione del Milan e la Uefa: filtra ottimismo dai volti soddisfatti di Fassone e degli altri componenti del gruppo rossonero, il vertice sembra aver dato i frutti sperati. Sicuramente il fondo Elliot, assente eccellente ma depositario di alcuni incartamenti, rappresenta la continuità aziendale a garanzia del progetto Milan ma – come riportato da La Repubblica – Li stesso avrebbe trovato i fondi necessari a coprire il debito e contemporaneamente procedere con l’aumento di capitale. Una mossa che potrebbe aver cambiato gli scenari del Milan in ottica Uefa viste le recenti incognite che aleggiavano negli uffici di Nyon intorno alla figura del patron rossonero. A confermare l’ottimismo successivo al vertice con la Uefa, proprio l’amministratore delegato rossonero Marco Fassone si è così espresso: «Abbiamo aggiornato la commissione UEFA su andamento economico della stagione, andata meglio del previsto sul piano economico. Alla UEFA abbiamo dato la visione più completa possibile su tutto quanto il Milan è in procinto di fare. Auspichiamo che le sanzioni siano contenute. La Commissione è stata rispettosissima, ci ha fatto domande e chiesto precisazioni».

Il futuro del Milan, probabilmente anche grazie alla presenza di imprenditori di primo piano in Asia come Haixia e Huarong, appare dunque più chiaro e decisamente meno nebuloso. La società rossonero tuttavia sarà soggetta a rispettare le regole finanziarie imposte dalla Uefa e di cui vi è imposto il patto di riservatezza, ma la sensazione che dall’incontro di oggi le ristrettezze per la società di via Aldo Rossi non siano così ingenti e perentorie. Una buona notizia dunque per i tifosi del Milan e per il cda che, forse mai come oggi, ritrova in Yonghong Li una figura più solida rispetto al recente passato. La decisione definitiva riguardo le possibili sanzioni da attribuire al Milan da parte della Uefa verranno rese note presumibilmente a maggio ma dall’incontro di oggi a Nyon la mano della Federazione europea potrebbe essere più morbida del previsto (LEGGI LE POSSIBILI SANZIONI).

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