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Nuovo San Siro Milan, la battaglia legale continua: ricorsi al TAR e Commissione UE. Sala Tranquillo, ma i Comitati incalzano. Cosa può succedere
Nuovo San Siro Milan, continua la battaglia legale: prevista una pioggia di ricorsi ma Sala rimane tranquillo. Cosa può succedere
Nonostante l’approvazione della storica delibera per la cessione di San Siro e delle aree limitrofe a Milan e Inter, il progetto che dovrebbe garantire al club rossonero l’infrastruttura futuribile desiderata dal presidente Scaroni è ancora ben lontano dall’essere blindato. La decisione del Consiglio Comunale ha aperto un nuovo, complesso capitolo fatto di battaglie legali e ricorsi, che rischiano di rallentare i piani del Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare.
Come riporta l’edizione odierna de Il Fatto Quotidiano, se da una parte il sindaco Giuseppe Sala si dice “molto tranquillo” sugli esiti degli eventuali ricorsi, dall’altra l’opposizione al progetto di abbattimento si sta muovendo con determinazione su più fronti legali. Il fronte del “no” non è solo politico (con il centrodestra e l’ala dei Verdi della maggioranza che hanno votato contro), ma è guidato dai Comitati cittadini che hanno già presentato diverse azioni legali.
Ricorsi Incrociati: Da TAR Lombardia Alla Commissione Europea
I Comitati contrari all’abbattimento del Meazza stanno preparando ricorsi incrociati che mirano a bloccare sia la vendita che l’intero progetto. L’azione più immediata è quella presentata dal Comitato SìMeazza, insieme ad altri gruppi cittadini, che sta preparando il ricorso al TAR Lombardia contro la vendita stessa dello stadio ai club.
A questo si aggiunge un’iniziativa di risonanza internazionale: i comitati stanno preparando un esposto alla Commissione Europea per presunti aiuti di Stato. Questa linea d’attacco mira a contestare le condizioni economiche della cessione, mettendo in discussione la regolarità della delibera a livello comunitario. Qualsiasi ritardo causato da queste azioni legali potrebbe influire sul cronoprogramma stretto che vede l’inizio dei lavori fissato per il 2027 e la conclusione entro il 2031 in vista di Euro 2032.
I Fronti Aperti: Procura E Corte Dei Conti Sotto Osservazione
Oltre ai ricorsi promossi dai comitati, la vicenda San Siro si trova al centro dell’attenzione di due autorità cruciali.
- Procura di Milano: I comitati attendono sviluppi dall’inchiesta sull’urbanistica del capoluogo lombardo, che ha già investito diversi esponenti della giunta, incluso il sindaco Sala. Il filone San Siro è legato a questa inchiesta e potrebbe portare a novità che avrebbero ripercussioni dirette sul progetto.
- Corte dei Conti: È stato presentato un esposto relativo alla cifra di vendita del Meazza. I comitati contestano la valutazione inserita nella delibera, basata su una perizia richiesta dal Comune all’Agenzia delle Entrate.
La stabilità societaria e sportiva del Milan, garantita dal DS Igli Tare sul calciomercato (con l’ingaggio di campioni come Luka Modric) e dalle vittorie di Massimiliano Allegri in Serie A, dipende ora anche dalla capacità della dirigenza di superare questo intricato labirinto legale per assicurare un futuro infrastrutturale solido.
