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Nuovo San Siro Milan, oggi la giornata decisiva! Si vota per la cessione dell’impianto ai rossoneri e all’Inter. Tutti gli aggiornamenti

Milan News 24

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Nuovo San Siro Milan, oggi in Consiglio Comunale si voterà per la cessione dell’impianto ai rossoneri e all’Inter: c’è ottimismo

Sono ore cruciali per il destino del nuovo San Siro. Il voto sulla delibera che prevede la vendita dell’area a Milan e Inter per 197 milioni di euro è stato rinviato a oggi, lunedì 29 settembre, a Palazzo Marino. La seduta, prevista per le 16:30, si svolgerà “a oltranza” e potrebbe protrarsi fino a martedì, con circa quaranta emendamenti da discutere e votare. La scadenza del 30 settembre per la proposta d’acquisto dei club rende il giorno di oggi “la fine” di un lunghissimo percorso, come si è augurato il Presidente del Milan Paolo Scaroni.

Intervenuto a DAZN nel prepartita del match poi vinto contro il Napoli (una vittoria che conferma la ferocia della squadra di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare), Scaroni ha espresso fiducia: “Domani [oggi, ndr] è la fine mi auguri di un lungo percorso che ho iniziato tanti anni fa, credo che domani il Consiglio Comunale prenderà una decisione saggia e varerà una decisione saggia per i due club e per il calcio italiano. Un passaggio fondamentale che mi auguro che domani [oggi, ndr] avverrà”.


L’Escamotage Tecnico e La Questione Voti

La sessione odierna sarà in “seconda convocazione”, un escamotage tecnico che richiede la presenza di soli 15 consiglieri per validare seduta e voto, una mossa che, secondo alcuni analisti, dovrebbe facilitare l’approvazione finale, supportando l’ottimismo di Scaroni.

Nonostante ciò, la situazione resta tesa. Attualmente, i contrari nella maggioranza sono stimati a 7, mentre i favorevoli sono 24 o 25. La scelta di Marco Fumagalli, capogruppo della Lista Sala, è considerata determinante, in quanto il suo voto potrebbe portare i sì a 25 contro 24 no, o viceversa, rendendo ogni presenza in aula cruciale. Tra gli emendamenti possibili, si discuterà di whitelist, dei costi di bonifica del Parco dei Capitani e delle misure a tutela dei residenti.


Il Nodo Trasparenza e l’Emendamento Antimafia

Un punto di attrito fondamentale rimane quello della trasparenza e il timore di infiltrazioni, sollevato dal Comitato legalità antimafia. A tal proposito, Paolo Scaroni ha voluto rassicurare: “Per quanto riguarda il Milan è molto semplice. Il Milan è di proprietà di RedBird che è di proprietà del signor Gerry Cardinale che vediamo spesso e che conosciamo un po’ tutti. Il tema della trasparenza non riesco a capirlo. Per quanto riguardo l’Inter parleranno loro, ma la loro situazione è analoga alla nostra”.

Le nette parole del Presidente del Milan cercano di fugare i dubbi sull’opacità dei beneficiari reali. Nonostante le rassicurazioni, la giunta lavorerà per concordare un emendamento sul punto, riconoscendo la sensibilità del tema.

Lo Scenario Post-Voto: San Donato o Rozzano

Il futuro del Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare è legato a questo voto. In caso di delibera approvata, i lavori per il nuovo stadio inizierebbero nel 2027, con completamento previsto tra 2030 e 2031, prima della parziale demolizione del Meazza (vincolo culturale a partire dal 10 novembre). Se, invece, la delibera sarà bocciata, entrambi i club hanno già piani B: il Milan tornerebbe sull’ipotesi di San Donato Milanese, mentre l’Inter potrebbe optare per Rozzano

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