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Nuovo San Siro Milan, vendita dietro l’angolo! Conto alla rovescia e i tempi del cantiere tra ricorsi e ambiguità

Milan News 24

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Nuovo San Siro Milan, il via libera alla vendita è ormai dietro l’angolo: tutti i dettagli sui tempi tecnici tra ricorsi e ambiguità

Il destino di San Siro è appeso a una decisione imminente del Consiglio Comunale di Milano, ma il percorso che porterà al nuovo stadio è ancora lungo e pieno di insidie legali e logistiche. L’attenzione degli appassionati di calcio italiani e internazionali è massima: cosa succederà al leggendario Meazza e quali sono le tempistiche per il futuro impianto di Milan e Inter?

La vendita a Inter e Milan è ormai considerata scontata dopo l’approvazione in Consiglio. Tuttavia, la data cruciale da segnare in rosso sul calendario è il 10 novembre. La vendita dovrà essere perfezionata entro tale termine, arrivando al rogito. Se il Meazza rimanesse di proprietà pubblica oltre questa data, scatterebbe il vincolo della Soprintendenza sul secondo anello, rendendone impossibile l’abbattimento. I prossimi 40 giorni saranno quindi dedicati a ottenere il via libera delle banche e a sbrigare le pratiche necessarie, un passaggio cruciale per le ambizioni future del Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare.


Tempistiche del Progetto: Studi e Ricorsi in Tribunale

Il prossimo anno si giocherà su due piani paralleli: mentre Milan e Inter continueranno a usare San Siro (che ospiterà anche la cerimonia di inaugurazione dei Giochi invernali a febbraio 2026), in altri tavoli si lavorerà al nuovo progetto. Gli studi di architettura Manica e “Foster+Partners” elaboreranno la forma, le caratteristiche e le particolarità del nuovo impianto da 71.500 posti, un progetto che dovrà essere approvato da una complessa conferenza di servizi che coinvolgerà Comune, Regione e vari enti.

Questo iter burocratico sarà accompagnato da una vera e propria battaglia legale. Gli oppositori del nuovo stadio, che vogliono mantenere il Meazza come casa del calcio milanese, presenteranno “tantissimi ricorsi” in quel periodo, trasferendo di fatto la partita dello stadio in tribunale.


Inizio Lavori e Demolizione: Il Passato Incontra Il Futuro

Nei piani di Milan e Inter, i lavori per il nuovo stadio, da costruire nell’area dei parcheggi dell’attuale Meazza, dovrebbero iniziare nella prima metà del 2027. Per alcuni anni, si vedranno coesistere due stadi: uno in attività (il Meazza) e uno in costruzione, in un grande cantiere che arriverà a coinvolgere anche lo spostamento del tunnel Patroclo.

L’inaugurazione del nuovo impianto è ipotizzata, nei calcoli dei club, per il 2031, dopo quattro anni di lavori. Solo allora si procederà allo smantellamento del vecchio San Siro. La demolizione avverrà per gradi: si comincerà dal tetto, procedendo a scendere con la rimozione del terzo anello, poi il secondo e infine il primo. Del vecchio stadio resterà in piedi solo l’angolo Sud-Est, includendo parte della tribuna arancio e parte della Curva Sud. Questo processo di rigenerazione è vitale affinché il Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare possa competere ai massimi livelli in Serie A e in Europa, garantendo anche infrastrutture adatte per l’eventuale candidatura di Milano a ospitare Euro 2032.

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