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Nuovo San Siro Milan, i rossoneri e l’Inter guardano in Premier League? Quello stadio nel mirino, il retroscena relativo a Scaroni indica la via

Milan News 24

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Nuovo San Siro Milan, il club rossonero e l’Inter guardano allo stadio del Tottenham come modello: il retroscena su Scaroni

Mentre il cammino legale e burocratico per la costruzione del nuovo San Siro si preannuncia ancora lungo e tortuoso, come evidenziato dalle polemiche del Comitato Sì Meazza e dai ricorsi annunciati, i dettagli tecnici e architettonici del futuro impianto prendono sempre più forma. La visione è chiara: abbandonare la struttura imponente del Meazza per un design più moderno ed efficiente, ispirato ai migliori stadi europei.

Secondo quanto riportato da Luca Bianchin su Gazzetta.it, il nuovo stadio che ospiterà le partite del Milan di Massimiliano Allegri e dell’Inter sarà profondamente diverso dall’attuale. Il modello a cui guarda la proprietà RedBird è esplicito: il Tottenham Hotspur Stadium di Londra, un impianto di ultima generazione che ha impressionato la dirigenza rossonera. In occasione della sfida agli Spurs in Champions League nel 2023, il presidente Scaroni aveva visitato personalmente lo stadio per studiarne le caratteristiche e le soluzioni innovative.


Design E Specifiche Tecniche: Addio Trave Rosse e Terzo Anello

Il design del futuro impianto si discosterà nettamente dalla tradizione rettangolare del Meazza. Le specifiche tecniche del progetto mirano a creare un ambiente più compatto, moderno e in linea con le esigenze dei tifosi:

  1. Forma e Capienza: La struttura non sarà rettangolare, ma avrà una forma più ovalizzata. La capienza sarà ridotta rispetto al vecchio Meazza, attestandosi a 71.500 spettatori, un numero ritenuto ottimale per l’atmosfera e la redditività.
  2. Anelli e Struttura: Spariranno le iconiche travi rosse e la struttura si baserà su due anelli e non tre, garantendo una visuale ottimale da ogni settore e una maggiore vicinanza al campo.
  3. Tetto e Prato: Il tetto sarà fisso e non retrattile, ma probabilmente non coprirà il campo per intero. Un’altra decisione chiave riguarda il terreno di gioco: il prato non sarà mobile, eliminando una delle complicazioni e dei costi di gestione del Meazza.

Il Contesto: Un Investimento Chiave Per Allegri E Il DS Tare

La decisione di costruire un nuovo stadio, sebbene contrastata, è considerata vitale per il futuro del Milan. La proprietà RedBird e il DS Igli Tare sono convinti che solo con un’infrastruttura all’altezza si possano sostenere gli ambiziosi piani di calciomercato e garantire la competitività del club nel tempo.

Il Milan di Massimiliano Allegri, attualmente in testa alla Serie A con giocatori chiave come Modric e Pulisic, ha bisogno di un impianto moderno per generare le entrate necessarie a competere con le big europee. Se il Tottenham Stadium è il modello, il futuro San Siro sarà un impianto all’avanguardia, un elemento fondamentale per il progetto sportivo a lungo termine che Tare e Allegri stanno costruendo.

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