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Nuovo San Siro Milan, spunta il cronoprogramma per la costruzione del nuovo impianto! Dettagli e tempistiche

Milan News 24

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Nuovo San Siro Milan, emerso il cronoprogramma che porterà alla realizzazione dell’impianto: i club dovranno tenerlo per almeno 15 anni

La Giunta di Milano ha compiuto un passo decisivo verso la cessione dello stadio San Siro e delle aree adiacenti ai club di calcio AC Milan e FC Inter. La delibera, che ora attende l’approvazione del Consiglio Comunale entro la fine di settembre, apre la strada a un progetto che potrebbe cambiare il volto del quartiere.

Come riportato da Calcio e Finanza, l’offerta congiunta delle due società, rinnovata fino al 30 settembre 2025, ammonta a 197 milioni di euro più IVA. A questa cifra, potrebbero essere applicate deduzioni fino a 22 milioni di euro per coprire i costi di bonifica e la rimozione del tunnel Patroclo, un onere significativo che ricadrebbe sui club. Tuttavia, il Comune ha inserito clausole molto stringenti per tutelare l’interesse pubblico e prevenire la speculazione.

La condizione sospensiva è un elemento cruciale: se non si avverasse, l’intero complesso tornerebbe di proprietà pubblica senza oneri per il Comune. Inoltre, per i successivi quindici anni, Milan e Inter dovranno mantenere il controllo effettivo della parte acquirente, con il divieto di qualsiasi alienazione fino al completamento della condizione. Per contrastare eventuali operazioni speculative, sono stati introdotti meccanismi anti-speculazione che prevedono un’integrazione del prezzo di acquisto se la cessione a terzi dovesse avvenire entro i primi cinque anni. Infine, il Comune si è riservato il diritto di prelazione nel caso in cui il valore dovesse scendere sotto una soglia prestabilita.

Il cronoprogramma del progetto è dettagliato e si estende per oltre un decennio. Il progetto di fattibilità è previsto per il 2026. Tra il 2027 e il 2030, si prevede la costruzione del nuovo stadio e del nuovo tunnel Patroclo, con l’obiettivo di preparare l’area per la successiva fase di trasformazione. La parziale demolizione e la messa in sicurezza del Meazza inizierà nel 2031, un passo atteso da molti, e si completerà con la costruzione del comparto plurifunzionale tra il 2032 e il 2035.

La notizia arriva in un momento di grande fermento per il Milan, con il direttore sportivo Igli Tare e l’allenatore Massimiliano Allegri al lavoro per guidare la squadra e affrontare le prossime sfide. L’investimento in un nuovo stadio di proprietà è visto come un passo fondamentale per il futuro del club, capace di generare nuove entrate e consolidare la propria posizione nel calcio internazionale. Questa mossa strategica, condivisa con l’Inter, testimonia la volontà delle due società milanesi di investire pesantemente nel proprio futuro, con l’obiettivo di avere un impianto moderno che possa competere con i principali stadi europei. L’approvazione del Consiglio Comunale sarà il prossimo, e cruciale, capitolo di questa lunga trattativa.

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