Nuovo San Siro Milan, il Comune corona il sogno di Scaroni e Marotta! Decisione coraggiosa, e adesso… Gli aggiornamenti

Nuovo San Siro Milan, la coraggiosa decisione del Comune corona il sogno dei rossoneri e dell’Inter: tutte le prossime tappe

La decisione del Consiglio Comunale di Milano di approvare la delibera per la cessione di San Siro e delle aree limitrofe a Milan e Inter ha ricevuto ampi consensi, soprattutto da chi vede in questo progetto la chiave di volta per il futuro infrastrutturale e sportivo della città. A commentare con vigore la svolta storica è stata Arianna Ravelli nel suo editoriale sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, celebrando il coraggio della città.

Il messaggio della giornalista è chiaro: dopo anni di dibattiti, incertezze e ostacoli ideologici, è arrivato il momento di agire concretamente per realizzare un’opera ambiziosa. “Adesso non resta che farlo davvero, costruire lo stadio più bello del mondo”. Questa affermazione racchiude l’entusiasmo per un progetto che doterà il Milan di un’infrastruttura moderna e all’avanguardia, fondamentale per sostenere gli investimenti del DS Igli Tare e le ambizioni del tecnico Massimiliano Allegri.

La Scelta Coraggiosa Di Milano: Club E Non Fondi

Arianna Ravelli ha voluto smontare con lucidità una delle principali argomentazioni sollevate dai comitati contrari al progetto: quella sulla opacità della proprietà e la presunta speculazione dei fondi. La giornalista ha sottolineato che la cessione è stata fatta direttamente ai club, non ai fondi proprietari, una precisazione sostanziale:

“La città di Milano, decidendo di vendere San Siro a Inter e Milan (attenzione, non a RedBird o Oaktree, cosa che non sarebbe comunque sbagliata di principio, ma ai due club, precisazione che smonta già alcune delle argomentazioni contrarie, compreso quelle davvero famose sulla opacità della proprietà), ha fatto la scelta più coraggiosa, non la più rischiosa”.

Definire la decisione come la “più coraggiosa” ne evidenzia la portata: significa aver superato le posizioni ideologiche e aver abbracciato una visione di sviluppo che, come sottolineato anche dal presidente del Milan, Paolo Scaroni, punta alla crescita del club e del quartiere, generando maggiori entrate per competere a livello internazionale.

L’Impatto Sul Milan Di Allegri E Del DS Tare

Questa svolta infrastrutturale è vitale per il Milan che, pur essendo capolista in Serie A grazie alla guida di Massimiliano Allegri e ai colpi di calciomercato del DS Igli Tare (come Luka Modric), ha bisogno di aumentare i propri ricavi per competere stabilmente nell’élite del calcio europeo.

La realizzazione del “nuovo San Siro” è la base su cui poggiano gli obiettivi a lungo termine del club. Un impianto moderno garantirà le risorse necessarie al DS Igli Tare per continuare a costruire una rosa di assoluto livello e per dare a Massimiliano Allegri gli strumenti per inseguire lo Scudetto e la Champions League ogni anno. La scelta coraggiosa di Milano è, in sostanza, la scelta di credere nel futuro sportivo dei suoi due club principali.