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Moretto svela tutto: «Maignan alla Juve? Ecco come stanno le cose. Al momento lo scenario più probabile è questo»
Moretto, noto giornalista esperto di mercato, ha fatto il punto sul futuro di Mike Maignan: il francese è stato accostato oggi alla Juve
Matteo Moretto, nel consueto video aggiornamento sul canale YouTube di Fabrizio Romano, ha fatto chiarezza sulle insistenti voci di mercato che accostano Mike Maignan alla Juventus. Il futuro del portiere e capitano del Milan, il cui contratto scade a giugno 2026, è un tema caldo, soprattutto dopo le indiscrezioni che parlavano di un blocco nelle trattative per il rinnovo.
Moretto ha gettato acqua sul fuoco, ridimensionando l’imminenza di un affare tra Maignan e i bianconeri, ma senza escluderlo completamente: «Quello che vi posso dire è che ad oggi il nome di Maignan non è stato discusso internamente alla Juventus». La posizione attuale del club torinese è di cautela, ma la possibilità di un interessamento futuro rimane aperta, soprattutto se le condizioni economiche dovessero diventare particolarmente vantaggiose.
Moretto su Maignan: Premier League pista più calda, ma la Juve osserva
Il giornalista ha spiegato che la Juventus (che, come il Milan, cerca leadership in campo) potrebbe entrare in gioco qualora il portiere diventasse un’opportunità di mercato irrinunciabile: «È vero però che qualora ci fossero le conidzioni soprattutto economiche giuste, magari chissà la Juventus, come potrebbero farlo anche altri club italiani, potrebbe anche considerarlo il nome di Maignan». La valutazione, insomma, dipenderebbe interamente dal costo complessivo dell’operazione.
«Qualora Maignan diventasse un’occasione per quanto riguarda le cifre complessive dell’operazione, allora la Juventus potrebbe anche valutarlo. Sicuramente è un nome importante per il mercato», ha concluso Moretto. Al momento, tuttavia, la destinazione più probabile per il futuro del francese, in caso di addio al Milan, resta l’estero: «Ad oggi il campionato più probabile è la Premier League. Vedremo…». Il Milan, forte della sua volontà di trattenere il giocatore, è consapevole di dover accelerare i tempi per evitare che Maignan si trasformi in una clamorosa occasione a parametro zero per i rivali.
