HANNO DETTO

Morata torna sull’addio al Milan: la rivelazione dell’attuale attaccante del Como sull’esperienza rossonera

Milan News 24

Published

on

Morata, attuale attaccante del Como, è tornato sull’addio al Milan in un’intervista a Sky: la rivelazione dello spagnolo

Alvaro Morata è tornato in Italia, non più per vestire la maglia della Juventus o del Milan, ma per sposare il progetto del Como, una scelta che ha sorpreso molti. L’attaccante spagnolo si è raccontato in una lunga e bella intervista, ripercorrendo le tappe della sua carriera in Serie A e parlando anche del suo futuro e di quello del giovane talento Nico Paz.

“Il primo mese è stato bellissimo, aspettative molto alte che si sono superate anche tanto. Qui è veramente top, sono in una squadra con tanto talento”, ha dichiarato Morata riguardo la sua nuova avventura con il Como. L’estate non è stata semplice, tra voci di mercato e una preparazione fisica non ottimale: “Acquisto turbolento? Sì, non è stato facile. Nelle prime partite non ero al top, ora mi sento bene. Quando non fai preparazione è difficile, ora mi sento sempre meglio”.

Un compagno speciale in questa nuova sfida è Cesc Fabregas, una figura che l’attaccante conosce bene e che ammira profondamente: “Abbiamo condiviso grandi momenti dentro e fuori dal campo. Ho grande ammirazione nei suoi confronti. Mi conosce e io conosco lui. Faceva cose che altri giocatori normali non facevano. Questo ci può solo aiutare”. Parole che mostrano il rispetto e la stima per il suo ex compagno di nazionale e ora allenatore.

A proposito di giovani talenti, Morata ha speso parole importanti per Nico Paz, il talento del Como che è già nel mirino di molte big del calcio europeo. L’attaccante ha voluto dargli un consiglio sincero e prezioso: “Che consiglio darei a Nico Paz? ‘Porta il Como in Europa e poi va’ dove ti porta il cuore’”. Un incoraggiamento a dare tutto per la sua squadra attuale, ma senza dimenticare le ambizioni future. “Ho parlato già tante volte di lui, forse troppo”, ha aggiunto scherzosamente.

Ma il cuore dell’intervista di Morata si sposta sul suo passato in Italia, fatto di successi con la Juventus e di un periodo meno fortunato al Milan. L’attaccante spagnolo ha parole dolcissime per la sua prima squadra in Serie A: “Sono diventato un giocatore grazie alla Juventus. Hanno avuto fiducia in me quando ero molto giovane. Anche quando non giocavo nel mio ruolo facevo di tutto per vincere“. Un legame che non si è mai spezzato, dimostrato dall’affetto che i tifosi bianconeri continuano a riservargli.

Il capitolo Milan, invece, ha lasciato un po’ di amaro in bocca, nonostante le buone parole spese per la società: “Il Milan poi mi ha dato la possibilità in una delle squadre più grandi che esistono, sia nel calcio che come società. È una squadra pazzesca, ma non è andata per tanti motivi come mi sarebbe piaciuto”. L’attaccante non scende nei dettagli dei motivi dell’addio, ma le parole lasciano intuire che le aspettative non siano state del tutto soddisfatte. Molti ricorderanno le difficoltà del Milan in quel periodo. L’esperienza di Morata a Milano è stata un mix di alti e bassi, con un finale non all’altezza del suo potenziale, nonostante l’opportunità di vestire una maglia così prestigiosa.

Exit mobile version