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Montella: «Cutrone provato con i titolari, il nostro mercato non è ancora finito»

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Conferenza stampa per Vincenzo Montella alla vigilia del debutto in campionato in trasferta contro il Crotone

Vincenzo Montella in conferenza stampa ha parlato del possibile impiego di Cutrone allo Scida contro il Crotone: «Ho ancora dei dubbi, quando si gioca giovedì e domenica, ho un’idea abbastanza delineata ma dipende anche dal recupero di alcuni ragazzi. E’ stato provato tra i titolari ma non è detto che la formazione di domani sia quella contro il Crotone».

Questo Milan è la squadra più forte mai allenata? «E’ una squadra che ti da tante variazioni tattiche, tutto dipende dalla crescita dei nuovi giocatori, molti sono giovanissimi. Devo dire che mi sono divertito tantissimo anche con la Fiorentina».

Sul mercato: «La società sa il mio pensiero, c’è sinergia con Fassone e Mirabelli, sono certo che faranno quanto possibile per migliorare ulteriormente la squadra a prescindere dalle uscite».

Su Bonaventura e Romagnoli: «Lo stop di Jack non ci voleva, tornerà dopo la sosta. Romangoli sta crescendo, ho preferito tenerlo a riposo per farlo lavorare, magari giocherà giovedì prossimo».

Sulle esclusioni: «Ci tengo a ringraziare chi non è stato convocato per scelta tecnica perchè il comportamento è esemplare».

Kalinic? «Non ho voglia e tempo, penso solo al presente».

Paragone con la Juventus di Conte: «Non possiamo porci dei limiti, siamo arrivati l’anno scorso a 25 punti dalla seconda, cosi abbiamo deciso di fare un mercato sontuoso grazie alla nostra proprietà. L’obiettivo è alimentare l’entusiasmo, sopratutto il lavoro di Fassone e Mirabelli è tornato il sorriso. Vogliamo arrivare tra le prime quattro».

Sullo scudetto: «Vanno rispettate le idee altrui, siamo tra le poche squadre ad aver acquistato più di dieci calciatori, non sento pressioni, la Juve è stata costruita a vincere negli anni ma ha speso quanto il Milan».

Kessié? «E’ un giocatore forte fisicamente che sa inserirsi, intelligente tatticamente, mi auguro che possa crescere ancora».

Sul debutto in campionato: «Si fa sul serio, voglio prima di tutto augurare buon campionato a tutti, possa essere un anno di rivincite e soddisfazioni. La gara di Crotone è piena di insidie, ha chiuso il campionato con un girone di ritorno di alto livello, ha operato poco sul mercato, mi aspetto la stessa gara dell’anno scorso, una squadra che sa colpire».

Sull’attentato di Barcellona: «Da parte mia e della squadra ci uniamo alle famiglie delle vittime, all’intera popolazione spagnola».

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