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Modric e il clamoroso spiffero da Milanello! Compagni letteralmente estasiati, questa la frase che si sente più spesso nel centro sportivo rossonero
Modric in pochi mesi ha conquistato tutto l’ambiente rossonero: compagni colpiti positivamente dalla professionalità del croato
Il Milan capolista non è cambiato solo tatticamente sotto la guida di Massimiliano Allegri, ma ha subito una profonda trasformazione anche nell’ambiente interno e nella mentalità. Il giornalista Carlos Passerini, analizzando sul suo canale YouTube il “codice Allegri”, ha rivelato come l’arrivo di due fuoriclasse a centrocampo, Luka Modrić e Adrien Rabiot, abbia agito da catalizzatore per un rinnovato senso di disciplina e professionalità.
Passerini è rimasto colpito da un dettaglio cruciale che simboleggia il cambiamento in atto a Milanello: “Mi ha colpito molto una cosa: nessuno arriva più in ritardo a Milanello. Poi i risultati non arrivano solo da lì, ma sono una cosa che aiuta”. Questo aspetto, che prima era una criticità (con “ritardi un po’ scientifici dell’anno scorso – Theo Hernandez e Alex Jimenez su tutti”), è totalmente sparito.
Modrić E Rabiot: I Leader Che Fanno La Differenza
La vera svolta, secondo l’analisi, è l’impatto dei due centrocampisti, entrambi arrivati grazie alla visione strategica del DS Igli Tare. Passerini sottolinea come l’arrivo “molto importante di Modric e di Rabiot dà l’esempio, che fa tutta la differenza del mondo”.
L’esempio fornito dai due campioni è contagioso e si è diffuso rapidamente in tutto lo spogliatoio. Il campione croato Luka Modrić (con il quale Allegri è entrato subito in sintonia) e il francese Adrien Rabiot sono considerati di “un’altra categoria” non solo in campo, ma anche nella professionalità. “Sono i primi ad arrivare a Milanello e gli ultimi ad andarsene”.
Questo atteggiamento di eccellenza ha un effetto a catena sui compagni, come testimoniato dalla frase più ricorrente a Milanello: “Mi dicono che una delle frasi più ripetute a Milanello in queste settimane è ‘Ma se arriva lui mezzora prima degli allenamenti (riferito a Modric, ndr), perché non lo dovrei fare io?!'”. Allegri ha trovato in loro non solo giocatori di talento, ma anche dei veri e propri “esempi viventi” che garantiscono il miglioramento costante degli allenamenti e dei risultati.
L’Impronta Di Allegri E La Mossa Vincente Del DS Tare
La rivoluzione comportamentale a Milanello è il segno tangibile di quanto il “codice Allegri” abbia permeato la squadra. Il tecnico livornese ha sempre posto la disciplina e il sacrificio al centro del suo lavoro, e i due campioni acquistati dal DS Igli Tare sono i perfetti interpreti di questa filosofia.
Tare, scegliendo Modrić e Rabiot, ha fornito a Massimiliano Allegri i leader carismatici di cui aveva bisogno per innalzare gli standard etici e tecnici della squadra. Questa combinazione di solidità tattica, talento in campo (con il croato in regia e Rabiot come forza motrice) e disciplina fuori dal campo è la vera chiave che ha riportato il Milan al vertice della Serie A. Non a caso, per Rabiot, ex Juventus come Allegri, la sfida di domenica sera all’Allianz Stadium sarà “una notte speciale”, il banco di prova perfetto per dimostrare la sua leadership.
