Modric Milan, il centrocampista sarà ancora il faro in mezzo al campo della squadra: lui e un altro sono gli intoccabili

Modric Milan, il centrocampista sarà ancora il faro in mezzo al campo della squadra: lui e un altro sono gli intoccabili. Le ultimissime

Secondo quanto riportato questa mattina dal Corriere dello Sport, il Milan di Massimiliano Allegri si prepara ad affrontare l’Udinese confermando il suo assetto tattico preferito: il 3-5-2. Nonostante il tecnico non sarà in panchina, costretto a seguire la partita dalla tribuna a causa della squalifica rimediata contro il Bologna, la sua visione strategica non cambia, puntando sulla solidità del modulo e sulla qualità dei suoi uomini chiave.

Il cuore pulsante di questo Milan sarà, ancora una volta, il centrocampo, con un nome su tutti a spiccare: Luka Modric. Il trequartista croato, reinventato da Allegri in una posizione più arretrata, è ormai considerato “intoccabile”. Nonostante l’età avanzata, il suo genio tattico e la sua visione di gioco cristallina lo rendono il vero regista e direttore d’orchestra della squadra. La sua capacità di dettare i ritmi, di illuminare il gioco con passaggi precisi e di trovare spazi dove gli altri non li vedono, è un lusso che il Milan non può permettersi di perdere. La sua presenza in campo non è solo tecnica, ma anche carismatica, fungendo da faro per l’intero reparto.

Accanto a lui, a formare una coppia di mezzali dal talento cristallino, ci sarà l’altro “intoccabile” del centrocampo, Adrien Rabiot. Il francese, già pilastro nel passato della Juventus con Allegri, garantisce quella fisicità e quella corsa che si sposano alla perfezione con l’intelligenza tattica di Modric. I due formano un mix quasi perfetto di esperienza, visione e forza fisica.

Per l’ultimo posto in mediana, il tecnico si trova di fronte a un ballottaggio serrato tra due profili complementari: Youssouf Fofana e Ruben Loftus-Cheek. L’uno, più propenso a dare equilibrio e a interdire le linee di passaggio, l’altro, più dinamico e capace di incursioni offensive. Allegri farà la sua scelta in base all’interpretazione che vorrà dare alla sfida, ma la certezza è una: il Milan ripartirà dal suo faro croato.