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Modric Milan, De Grandis spiega: «Il croato è stato il toccasana del Diavolo!» Poi apre il dilemma su Leao

Milan News 24

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Modric Milan, Stefano De Grandis, noto giornalista, ha esaltato l’importanza del centrocampista croato: le dichiarazioni

Il successo del Milan sul Napoli ha acceso i riflettori sulla profonda trasformazione tattica e di mentalità impressa da Massimiliano Allegri. Analizzando la vittoria negli studi di Sky Sport 24, Stefano De Grandis ha individuato in Luka Modric il vero “toccasana” che ha permesso al Milan di passare da una posizione di outsider a vera e propria “regina” della Serie A. La sua presenza in cabina di regia ha innescato una reazione a catena che ha ridefinito l’assetto e il rendimento di diversi giocatori chiave.

Secondo De Grandis, l’arrivo di Modric – un colpo strategico avallato dal DS Igli Tare – ha permesso di ottimizzare il posizionamento degli altri centrocampisti. Il croato agisce da «regista davanti alla difesa», liberando un altro tassello fondamentale: «Fofana è stato spostato nel ruolo in cui può fare meglio, cioè da mezz’ala».


Pulisic Seconda Punta e Il Centrocampo Muscolare

La brillante analisi di De Grandis si è concentrata anche sull’efficacia offensiva, esaltando il ruolo ibrido di Christian Pulisic. L’americano è la punta di diamante di questo nuovo assetto: «Pulisic sta facendo la seconda punta e lo sta facendo benissimo». Il giornalista ha ricordato la sua azione sul primo gol – «fa un’azione pazzesca» – per poi evidenziare la sua concretezza: «poi ha mandato in porta Fofana e infine ha segnato la rete del 2-0».

La combinazione di tecnica e fisicità rende il centrocampo del Milan una delle armi più forti a disposizione di Massimiliano Allegri: «Il centrocampo del Milan è fortissimo con la fisicità di Rabiot e Fofana e la regia e l’intellingenza di Modric». A destra, si registra anche l’ottimo rendimento di Saelemaekers, con De Grandis che si interroga sull’errore di valutazione del club sul giocatore, ceduto prima al Bologna e ora alla Roma.


Leao: Il Grande Punto Interrogativo di Allegri

Nonostante l’entusiasmo, l’analista ha individuato il principale nodo tattico da sciogliere per Massimiliano Allegri: il reinserimento di Rafael Leao. L’ottimo rendimento di chi è attualmente in campo ha creato un “bel punto interrogativo” sul portoghese:

«Leao? E’ un bel punto interrogativo. Io sono un suo grande estimatore, ma chi gli fa spazio? L’anello debole sembra essere Gimenez, però Leao non fa grande pressing. In questo momento non è quello che corre di più e al Milan ora corrono tutti».

Il messaggio è chiaro: in questo Milan che ha fatto della coesione e della corsa le sue armi principali per la lotta Scudetto, Leao dovrà dimostrare di sapersi adattare alle esigenze tattiche e di pressing di Allegri. Sebbene sia «sicuramente utile al Milan», per il tecnico livornese, la sua collocazione iniziale in campo rappresenta, al momento, un complesso dilemma da risolvere.

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