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Modric Milan, Cassano esalta il centrocampista croato: «Allegri fa solo cinema, lui invece…»

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Modric Milan, Cassano esalta il centrocampista croato: «Allegri fa solo cinema, lui invece…». Le ultimissime notizie

Antonio Cassano, nel suo appuntamento a “Viva El Futbol”, ha analizzato l’andamento del Milan in queste prime settimane di stagione, concentrando le sue lodi e, allo stesso tempo, le sue preoccupazioni, sull’uomo di maggiore esperienza: Luka Modric.

Secondo “Fantantonio”, l’arrivo del centrocampista croato, voluto dal DS Tare e dalla dirigenza, ha avuto un impatto immediato, ma rischia di essere l’unica vera fonte di gioco in un Milan che, a suo dire, non ha ancora espresso un’idea tattica chiara sotto la guida di Massimiliano Allegri.

In molte delle partite disputate, Cassano ha ammesso di vedere “molto Modric e poco Allegri”. L’ex fantasista, che in passato ha persino definito Modric “tra i cinque centrocampisti più forti della storia”, è convinto che la qualità del numero 14 sia così elevata da riuscire a far rendere bene la squadra anche in assenza di schemi predefiniti.

La tesi di Cassano è che le uniche prestazioni positive del Milan – come le vittorie con Udinese o Bologna – dipendano in larga parte dalla “casualità” e soprattutto dal talento del croato, capace di “cambiare la sinfonia” della manovra appena riceve palla. La sua presenza è vista come una manna dal cielo per i rossoneri, tanto da spingere Cassano a dichiarare che “la formazione del Milan deve essere composta da Modric più altri 10”.

Tuttavia, l’elogio nasconde una profonda preoccupazione legata proprio alla gestione di Allegri. Ricordando il precedente di Andrea Pirlo, Cassano teme che, a lungo andare, Allegri possa “mettere fuori” Modric, poiché il tecnico toscano non predilige quel genere di giocatore, capace di decidere le partite da solo e di operare come “faro” del centrocampo.

Il messaggio di Cassano, dunque, è duplice: esalta il campione croato, definito il leader assoluto del centrocampo rossonero, ma ammonisce Massimiliano Allegri affinché non commetta lo stesso errore del passato.

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