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Modric Milan, l’ironia di Tudor ma non solo: cosa c’è dopo la battuta del tecnico della Juve. Pronta la gabbia per il centrocampista? I dettagli
Modric Milan, dietro la battuta di Tudor sul croato c’è anche una precisa strategia tattica: ecco a cosa sta pensando il tecnico della Juve
Juventus–Milan non è soltanto un classico della Serie A, ma la rappresentazione di due filosofie calcistiche distinte: il cinismo bianconero contro l’estetica rossonera. Domani, all’Allianz Stadium, la sfida sarà arricchita da un incrocio generazionale tra connazionali: Igor Tudor, tecnico della Juventus, e Luka Modrić, il fuoriclasse del Milan, la cui presenza è un simbolo di orgoglio per la Croazia.
Il centrocampista croato, pilastro del Milan di Massimiliano Allegri e colpo di assoluto valore del DS Igli Tare, è in un momento di forma straordinario, capace di unire qualità, intensità e una lucidità che lo rendono unico nel panorama europeo, nonostante i suoi 40 anni.
L’Elogio Sentito E Ironico Di Igor Tudor
In conferenza stampa, Igor Tudor non ha nascosto la sua profonda ammirazione per l’ex compagno di nazionale, con cui condivise il campo per un breve periodo tra il 2005 e il 2006, in particolare al Mondiale del 2006. Le sue parole sono state un tributo alla grandezza sportiva di Modrić:
“Ho giocato anche con Modric in nazionale. Abbiamo fatto la storia del nostro popolo, uno come lui non nascerà più. Nessuno si avvicina a lui, è il doppio di chiunque. Questa cosa qua è un’altra cosa: a quarant’anni gioca a questi livelli, io non ho mai visto questo. Sono orgoglioso di lui”.
Il tecnico bianconero ha concluso con una chiosa ironica, a testimonianza del timore che nutre per l’avversario: “Speriamo che domani faccia care”**. Un augurio scherzoso, ma sincero, che evidenzia quanto Modrić sia l’elemento da temere e da limitare. “Ha ragione da vendere Tudor, uno come Modric non esiste, sicuramente non nella nostra serie A”.
Il Maestro Del Calcio Italiano E La Visione Di Allegri
I numeri raccolti da Luka Modrić con la maglia del Milan in queste prime cinque giornate sono impressionanti e spiegano perché Tudor si prepari a studiare contromisure specifiche. Il croato non è solo un creatore di gioco, ma un elemento di equilibrio tattico fondamentale per il “codice Allegri”.
Come riporta Calciomercato.com, le sue statistiche sono eccezionali: ha completato 300 passaggi riusciti (di cui ben 169 nella metà campo avversaria), e ha realizzato 46 passaggi che “rompono la linea” avversaria. Ma è in fase difensiva che la sua disciplina brilla: sono 31 i possessi riconquistati e 10 gli intercetti.
Questi dati dimostrano che se il Milan di questo inizio stagione è una squadra “credibile” e solida, il merito è in gran parte del fenomeno croato, voluto fortemente dal DS Igli Tare per aggiungere leadership e qualità al centrocampo. Tudor cercherà di limitare la sua “magia”, ma l’influenza di Modrić sulla Serie A è ormai innegabile.
