Archivio

MN24 – ESCLUSIVA Mondonico: “Milan, qui si vede la mancanza di cultura calcistica”

Pubblicato

su

Raggiunto dai microfoni di MilanNews24, l’ex centrocampista e navigato allenatore, Emiliano Mondonico, ha concesso il proprio punto di vista sulle vicende inerenti la gestione tecnica e societaria del Milan negli ultimi tempi. Ecco il resoconto dell’esclusiva.

 

Cosa ne pensa dell’indiscrezione circolata nelle scorse ore su un possibile ritorno di Mihajlovic sulla panchina del Milan?

Sinceramente, se fosse vero, questo “va e torna” lo trovo un po’ ridicolo. O credi in un allenatore o non ci credi, non concepisco l’idea che dopo tot partite si possa avere un pensiero su una persona, e dopo un altro tot lo si cambi. È un chiaro simbolo di mancanza di cultura calcistica.

A proposito della gestione dei tecnici negli ultimi anni da parte di Berlusconi, crede sia il vero problema del Milan?

Le rispondo raccontandole la mia esperienza personale. La maggior parte dei presidenti che ho avuto cambiava la sua idea dopo essersi confrontata con me perché nessuno aveva argomentazioni più forti della mia. E aggiungo che nessun allenatore deve temere questo confronto. Detto questo si può argomentare tranquillamente senza la presunzione di avere sempre ragione…

C’è una qualche figura nell’organigramma rossonero che secondo lei non è di grande stimolo e pesa in negativo su tutto l’ambiente?

Le posso dire che un tipo di dirigente che non mi è mai “andato” è quello che appoggia la società in modo incondizionato, che le fa da spalla sempre e in ogni caso, e che quindi le dà degli alibi.

Sul piano tecnico, ritiene che questa sia una rosa da rifondare completamente o che ci sia qualche elemento su cui poter lavorare in previsione futura?

Il Milan è una squadra che è sesta in classifica in Serie A. Mettere in dubbio le qualità dei singoli è un atto importante è forse non giustificabile, perché se un calciatore professionista arriva in Serie A non è per caso, piuttosto si può discutere sull’adattamento tattico. Percui calmi a parlare di rifondazione.

 

 

 

 

Exit mobile version