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Milinkovic-Savic, il retroscena: il Milan era davvero ad un passo dal giocatore

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Milinkovic-Savic, sono passati mesi da quella trattativa di fuoco conclusasi con un nulla e tanti rimpianti da entrambe le parti

Facciamo qualche passo indietro per tornare all’estate scorsa, caldissima in tutti i sensi, soprattutto per quanto riguarda il mercato rossonero, ripartito alla grande con l’acquisizione totale da parte di Elliot. Presi Higuain e Caldara mancava solo il colpo finale, Milinkovic-Savic, autore di una stagione strepitosa con la Lazio. Il costo esorbitante però toglieva il sonno a Leonardo ma non il coraggio di provarci, almeno secondo quanto riportato in queste ore dal Corriere della sera. Il retroscena svelato dal quotidiano è di quelli che fanno mordere le mani a tutto il popolo rossonero e forse anche a Lotito, dato il calar d’intensità delle prestazioni del giocatore. Si insomma una situazione che ricorda tanto la trattativa per Belotti.

Tornando a quanto svelato dal quotidiano, nei giorni bollenti di metà agosto della scorsa estate, il centrocampista fu davvero ad un passo dai rossoneri. Nella notte fra il 16 e il 17 agosto (secondo quanto si legge) il Milan del nuovo corso contattò Lotito con la seguente offerta: 30 milioni di euro per il prestito e 90 per il riscatto. Una cifra pazzesca superiore persino a quella spesa dalla Juventus per portare in Italia Cristiano Ronaldo. Il patròn dei biancocelesti al momento ebbe un attimo di smarrimento ma poi con la chiusura della finestra di mercato prevista per il giorno successivo non ebbe il coraggio di tradire il patto siglato con Inzaghi.

INTER E JUVENTUS- E come nelle peggiori delle beffe, oggi Milinkovic-Savic ha prolungato il proprio contratto con la Lazio e migliorato il proprio ingaggio, ma come sopra riportato attraversa un periodo di forma molto lontano da quello dei giorni migliori. La sua valutazione è calata drasticamente e proprio in virtù di questo, Inter e Juventus potrebbero darsi battaglia, a dispetto di un Milan alle prese con tanti altri milioni da tirare fuori per riscossioni prestiti ed acquisti più necessari.

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