HANNO DETTO

Milan Roma, Capello sicuro: «Impossibile indicare una favorita ma una cosa è comunque molto bella. Ecco quale»

Pubblicato

su

Milan-Roma, Fabio Capello ha analizzato il quarto di finale di Europa League dopo il sorteggio di ieri: le dichiarazioni

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato così la sfida tra Milan e Roma nei quarti di finale di Europa League:

PAROLE – «Il bello del derby è che avremo una squadra italiana in semifinale di Europa League, ed è già molto importante. Favorita? Non si può dire, dare una favorita adesso è impossibile, perché c’è anche in mezzo una sosta per le nazionali. Da allenatore sai come partono i giocatori e non come arrivano. Il Milan in casa è in un momento favorevole e l’andata a San Siro lo può aiutare, anche se la Roma adesso è stata inquadrata molto bene da De Rossi. La prima partita deve essere giocata con grande intelligenza da parte dei rossoneri, perché abbiamo visto che la Roma quando trova gli spazi ha la qualità per fare male al Milan. E anche la difesa sarà importante. Entrambe. Il Milan deve ritrovare la sua difesa, mentre l’ultima Roma sembra abbia trovato la compattezza dietro. Abbiamo visto anche a Brighton, quindi è da temere sotto tutti gli aspetti. E mi sembra che abbia proprio lo spirito di squadra, di gruppo. Gioca con tanta, tanta umiltà. Quanto peseranno i due derby? Molto. Quello di Milano sarà meno importante per la classifica, ma ci sarà la rabbia dell’Inter. In quello di Roma ci sarà pure la rabbia della Lazio, però i giallorossi puntano ad arrivare in Champions League, quindi sarà molto acceso. Milan? Ha raccolto buonissimi risultati e sta giocando un po’ meglio, ma non guardiamo le due partite con lo Slavia Praga, giocate in superiorità numerica per lungo tempo, però il fatto che segni Leao ha fatto crescere il Milan. Molti confronti interessanti. Da una parte Dybala e Lukaku, se c’è spazio, con gli inserimenti dei centrocampisti, perché quando la Roma va in attacco le due punte non rimangono isolate, ma entrano El Shaarawy, Pellegrini e compagnia. Per quanto riguarda il Milan direi la fantasia di Leao, la fascia sinistra che è la forza della squadra e Pulisic che si è ritrovato in pieno, sta giocando ad alto livello. Però, ripeto, si dovranno valutare le condizioni dei giocatori dopo la sosta. Prendiamo l’esempio del Napoli: si è visto che con o senza Osimhen è tutta una storia diversa».

Exit mobile version