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Milan primo anche nella classifica degli spettatori: a San Siro c’è quasi sempre il pienone
Il Milan in avanti anche nella classifica degli spettatori paganti per le partite giocate tra le mura amiche
L’avvio di stagione del Milan di Massimiliano Allegri non è incoraggiante solo per i risultati sul campo, ma anche per il ritrovato entusiasmo che si respira fuori dal rettangolo verde. Nonostante le turbolenze vissute durante la scorsa estate, il cuore pulsante rossonero di San Siro è tornato a ruggire con forza.
Questo ritrovato fervore è stato tangibile e decisivo, in particolare nell’ultima gara casalinga di campionato contro la Fiorentina, dove la spinta incessante del pubblico si è rivelata un fattore cruciale per conquistare una vittoria combattuta. L’energia sprigionata dalle tribune è un innegabile vantaggio competitivo per il Diavolo. I dati statistici confermano questo trend, posizionando il Milan saldamente al vertice di una classifica speciale, quella della presenza media di pubblico negli stadi. Il club rossonero, infatti, detiene il primo posto in Serie A per la media spettatori, con un dato impressionante di 72.458 tifosi a partita. Questo risultato non solo testimonia la fede incondizionata dei sostenitori, ma rappresenta anche un notevole valore economico e d’immagine per la società. A inseguire il Milan in questa “Top 5” delle squadre di Serie A per affluenza media, si trovano:
- Milan: 72.458
- Inter: 70.683
- Roma: 63.625
- Napoli: 50.720
- Lazio: 46.868
È evidente il distacco che intercorre tra i due club milanesi e le inseguitrici, con Inter e Milan che si contendono il primato anche sugli spalti, staccando nettamente formazioni importanti come Roma e Napoli. La passione dimostrata dai tifosi rossoneri in questa fase iniziale del campionato è un segnale forte e chiaro: il popolo milanista è tornato a credere fermamente nel progetto e si prepara a sostenere la squadra nella sfida di stasera contro il Pisa. San Siro sold out o quasi è la regola, e questa è la migliore iniezione di fiducia per Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi.