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Milan, possibile multa Uefa: Li bussa a Fininvest

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Il Milan è in attesa di capire il suo futuro: da una parte l’ultima gara di campionato contro la Fiorentina dirà ai rossoneri se entreranno in Europa League direttamente, dall’altra la società attende il responso dell’Uefa: si parla di possibile sanzione e Li chiede aiuto a Fininvest

La stagione del Milan si avvia verso la conclusione, ma il futuro non è ancora certo: l’ultima gara di campionato infatti, a San Siro contro la Fiorentina, deciderà se i rossoneri parteciperanno alla prossima Europa League direttamente o attraverso i turni preliminari. Al di là della questione sportiva, ciò che tiene più in pensiero la proprietà del Milan sono i verdetti dell’Uefa riguardo alle sanzioni che saranno prese nei confronti del club di Via Aldo Rossi: entro il 31 agosto infatti arriverà il responso definitivo riguardante il Fair Play Finanziario. Il piano di Fassone del voluntary agreement è stato inizialmente respinto da Nyon, che ora dovrà valutare la proposta successiva dell’amministratore delegato rossonero riguardante il settlement agreement.

Non sono ovviamente trapelate notizie riguardo alla consistenza delle sanzioni Uefa, ma si parla comunque di una multa intorno ai 15-20 milioni di euro: un terzo di questi da pagare immediatamente, mentre la rimanente parte sarebbe da pagare solamente nell’eventualità che il Milan non riesca a rispettare gli accordi del settlement. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il presidente rossonero Yonghong Li starebbe riflettendo sulla possibilità di chiedere a Fininvest, ovvero i vecchi proprietari del Milan, di versare di taca loro una parte della multa. Come specificato da Fassone infatti, la sanzione a cui il Diavolo sta andando incontro è un procedimento frutto dei 3 anni precedenti e che quindi incriminerebbe anche la gestione precedente a quella cinese. Resta da capire come reagirà Fininvest a questa richiesta.

 

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