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Milan-Parma 3-1, le pagelle rossonere: Calhanoglu dominatore

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Il fantasista turco propizia il primo e il secondo gol per poi suggellare la sfida con un destro dei suoi; le nostre pagelle di Milan-Parma

Donnarumma 6,5: Trafitto da Kurtic senza possibilità d’appello, determinante su Inglese con i piedi e su Darmian con la spalla.

Conti 5: Finisce subito sul taccuino di Irrati; Pioli gli chiede di restare basso ma lui fatica tanto in copertura (dal 46′ Calabria 6: Propositivo a destra, arriva anche al cross in un paio di circostanze).

Kjaer 6,5: Determinante (e anche un po’ fortunato) nello sporcare sulla traversa il tiro di Kulusevski.

Romagnoli 6,5: Il carattere e la forza del capitano stanno tutti nella capocciata che porta al 2-1.

Theo Hernandez 6,5: La solita spinta costante sull’out mancino (dal 81′ Laxalt sv).

Biglia 5: Non giocava titolare da novembre e si vede; arrugginito e ormai prossimo alla pensione (dal 56′ Bennacer 6,5: Entra lui e la squadra riconquista immediatamente equilibrio e qualità di palleggio).

Kessié 6,5: Primo tempo anonimo ma sa farsi ampiamente perdonare con un missile che sfonda la porta di Sepe e da lì in avanti prende totalmente il controllo dell’intera mediana.

Rafael Leao 5: Tanto fumo, niente arrosto (dal 61′ Rebic 6: Non c’è bisogno di incidere sul tabellino dei marcatori; giusto un paio di guizzi, di più non serviva).

Bonaventura 6,5: Anche per lui un primo tempo con più merletti che sostanza, nella ripresa entra nel vivo smistando diversi palloni sulla trequarti, assist per Calhanoglu compreso.

Calhanoglu 7: La costruzione offensiva transita sempre dai suoi piedi; arma il piede di Kessié sull’1-1, pennella sulla testa di Romagnoli il 2-1 e chiude i conti con una rasoiata fantastica (dal 81′ Krunic sv).

Ibrahimovic 5,5: Lento, macchinoso ed impreciso; si vede che non ha più lo smalto dei tempi migliori ma con malizia fa blocco su Gagliolo consentendo a Calhanoglu di trovare il corridoio per infilare il 3-1

All. Pioli 6,5: Il turnover era necessario ma risulta evidente come questa squadra abbia delle alternative solo nel reparto avanzato. Dopo un primo tempo bello ma inconcludente, nella ripresa cambia marcia e ribalta una sfida che nei 45′ ha ricordato quella di Ferrara.

PARMA (4-3-3): Sepe 6; Darmian 5,5, Iacoponi 5, Bruno Alves 6 (dal 46′ Dermaku 5,5), Gagliolo 5,5; Grassi 6 (63′ Hernani 6), Brugman 5 (dal 63′ Inglese 6), Kurtic 6,5; Kulusevski 7, Cornelius sv (dal 14′ Karamoh 5, dal 81′ Caprari sv), Gervinho 5. All D’Aversa 5.

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