Editoriali

Milan, guerriero anche in panchina: Gattuso sta reggendo l’urto

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Un avvio di stagione complicatissimo quello del Milan, tra nodi tattici e emergenza infortunati. I rossoneri però sono vivi e Gattuso è ancora saldo al comando

Una squadra, il Milan, che da diversi anni ormai ha perso la bussola e fatica tremendamente a trovare la rotta e un allenatore, Gattuso, che gode di una praticamente nulla esperienza nei grandi palcoscenici. A giudicare da questa introduzione, tolte le speranze derivate dal cambio di proprietà e dall’arrivo di Higuain, il film rossonero per questa stagione sembra essere drammaticamente già scritto. In effetti l’avvio di campionato per il Diavolo è stato tutt’altro che agevole. La squadra ha faticato a trovare la propria sistemazione tattica ideale e molti giocatori non hanno reso secondo le aspettative. Una tempesta di infortuni, inoltre, ha colpito quasi mortalmente il Milan, rischiando di compromettere un’intera stagione già nei primi mesi, proprio come gli ultimi anni. Quasi, appunto.

IL CAPRO ESPIATORIO SBAGLIATO – La nave rossonera infatti può beneficiare di condottiero duro a morire. Rino Gattuso siede sulla panchina del Diavolo dalla metà della scorsa stagione e fin da subito ha dimostrato una qualità sopra tutte: la tenacia. Al tecnico calabrese infatti è stata imputata, specialmente quest’anno, una colpa dietro l’altra. Dai tifosi che storcevano il naso sulla sua scarsa esperienza, alle critiche riguardo al sistema di gioco, giudicato troppo monotono, culminando con le pubbliche, e continue, contestazioni da parte dell’attuale ministro degli interni Matte Salvini. Insomma, le pressioni per il tecnico calabrese non sono mai state poche, ma questo Rino lo sa e, cosa più importante, lo accetta.

RINGHIO ANCHE IN PANCHINA – Se diamo uno sguardo però alla classifica, i numeri ci rivelano una verità quasi diametralmente opposta alla tendenziosità delle voci sul suo conto: Il Milan infatti è ad una sola lunghezza dal quarto posto, quindi dalla Champions League, l’obiettivo dichiarato per questa stagione. Anche ieri i rossoneri, nonostante le tanto numerose quanto gravi assenze, hanno conquistato con grinta e solidità un punto preziosissimo a Roma contro la Lazio, l’attuale diretta concorrente. Ecco allora che la verità che emerge da questi dati è un’altra: Gattuso non muore mai, non ha nessuna intenzione di farlo e soprattutto non c’è ostacolo che non abbia dimostrato di poter superare. E questo può sembrare retorico.

Le problematiche che affliggono il Diavolo sono però veramente innumerevoli, dalla non eccellente qualità della rosa, alla difficile collocazione tattica di alcuni giocatori, le pressioni di una dirigenza che è ancora in attesa di conoscere il futuro dall’ Uefa, fino alla già citata strage di infortunati. Se quindi il Milan è pienamente in corsa per il raggiungimento dei suoi obiettivi il merito è soprattutto di Gattuso, che sta diventando in brevissimo tempo un grande allenatore.

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