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Milan, Gattuso: «Higuain è sereno, non mi ha ancora detto di voler andare via»

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Siamo alla vigilia della finale di Supercoppa tra Juventus e Milan. Ecco le parole di Gattuso e Romagnoli in conferenza stampa

Domani è il grande giorno: Juventus-Milan, la partita che deciderà il vincitore della prossima Supercoppa Italiana. Nella conferenza della vigilia hanno parlato mister Gattuso e il capitano rossonero Alessio Romagnoli. Ecco le dichiarazioni del tecnico calabrese:

SU HIGUAIN – «Io mi baso su quello che succede durante gli allenamenti. Quando sta a contatto con lo staff e i compagni. ci sono tante voci, ma lui si allena bene e sta bene con tutti. In questo momento è a disposizione. Vediamo se domani giocherà. Bisogna capire cosa vuole fare, ma in questo monento è sereno. Domani vediamo»

SULLA VIGILIA – «Da calciatore le sentivo di più. Sono sereno, giochiamo contro una squadra che è padrona sia in italia che in europa da molti anni. A noi fa bene giocare questo tipo di partite. Domani voglio vedere grande spensieratezza. Non sempre nel calcio vince la squadra più forte. Io sono tranquillo e sereno e anche i ragazzi. Dovremo fare una grandissima prestazione per battere la Juve»

SUL POSSIBILE RISCATTO DEL PIPITA – «Lo faccio giocare perché lo vedo bene e sereno. Non mi sembra un grande attore. E’ dentro il progetto, scherza con tutti i compagni. Quindi se gioca è perché sta bene mentalmente. Sicuramente dopo l’espulsione e il rigore sbagliato è successo qualcosa nella sua testa. Vediamo domani, ma far cambiare idea ad un calciatore non è facile. Io ora devo pensare a mettere la migliore squadra in campo. A me non è mai venuto a dirmi che vuole andare via e io lo sto aspettando»

SU PAQUETA’ – «Sta bene fisicamente, è a disposizione. Non ha nessun problema fisico. Ha fatto vedere belle cose in Coppa Italia. Ha ampi margini di miglioramento e vedremo se domani partirà dal primo minuto»

SUL MILAN CHE VUOLE VEDERE – «Voglio vedere un Milan come la gara con la Juventus 7/8 mesi fa contro la Juventus a Torino, una squadra che non ci sta a perdere. Anche all’Olimpico eravamo partiti bene, ma abbiamo commesso troppe ingenuità. Voglio vedere una partita giocata per 95 minuti, mettendoci qualcosa in più. Non dobbiamo pensare agli errori, ma giocarci la partita a viso aperto»

SU CUTRONE – «Sono contento per la doppietta, ma lui scalpita per natura. Ha il fuoco dentro e ce lo teniamo stretto. Quando entra a partita in corso ci fa fare il salto di qualità. Ce lo coccoliamo. Quando non gioca non è contento e biogna fargli capire un po’ di cose. Ma sta crescendo anche sotto questo punto di vista»

SU COME SI FERMA CR7 – «Si ferma con organizzazione di squadra. E’ un giocatore incredibile, nei primi anni faceva più show, ora è molto più concreto e fa tanto male. E’ una macchina perfetta, più invecchia più migliora»

SULLA PARTITA – «Voglio vedere una squadra che non ha timore. La squadra non deve mollare. Siamo migliorati tantissimo. Non voglio vedere robe come con l’Olympiacos. Non dobbiamo perdere le certezze. Non dobbiamo perdere la testa e coraggio»

SUL POSSIBILE ADDIO DI HIGUAIN – «Non conta nulla rimanerci male. All’inizio non volevo nemmeno parlarvi di Higuain, perché non è né importante né corretto. Non ci rimarrei male, anche io ho fatto il calciatore. Ci sono dei momenti e ognuno di noi è diverso. Non possiamo giudicarlo. Ognuno vive e vede la realtà in maniera soggettiva. Voglio però godermi la finale. Non ci rimarrò male comunque. Domani partirà in campo al 90%»

ECCO LE PAROLE DI ROMAGNOLI – «Ho sensazioni positive, siamo felici di essere qui, di giocare questa partita, vogliamo dare una svolta a questa stagione. Siamo pronti, stiamo bene e domani daremo il massimo per vincere. La Juve è la squadra più forte in Italia e una delle più forti d’Europa. La rispettiamo ma sappiamo cosa dobbiamo fare, è una partita secca e in una partita secca può succedere di tutto. Dobbiamo essere consapevoli che domani possa essere la partita della svolta per noi. E’ un bel test, è tanto che non giochiamo partite così. Siamo più forti rispetto a Doha. Le voci su Higuain? Noi siamo giocatori, non ci occupiamo di mercato, di questo parlano Leonardo e Maldini. Noi pensiamo al campo, ho visto un Pipa sereno, vogliamo dare tutti il 100%».

 

 

 

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