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Milan Futuro, Oddo spiega: «Sconfitta odierna? Mi concentro di più su un altro aspetto. Ecco quale»

Milan News 24

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Milan Futuro, Massimo Oddo ha commentato la sconfitta odierna contro la Virtus Ciserano: le sue dichiarazioni

Nonostante la sconfitta per 1-0 contro la Virtus Ciserano – un match segnato da forti polemiche arbitrali – mister Massimo Oddo, allenatore del Milan Futuro, ha voluto ridimensionare l’importanza del risultato, ribadendo la filosofia e gli obiettivi primari della squadra. Per Oddo, il ruolo della Seconda Squadra del Milan non è la vittoria a tutti i costi, ma lo sviluppo individuale e l’eliminazione dei difetti dei giovani talenti.

Le sue parole post-partita chiariscono la linea guida, perfettamente in sintonia con la visione strategica del club e del DS Igli Tare: formare giocatori pronti per la Serie A e per il Milan di Massimiliano Allegri.


L’Obiettivo Non È La Classifica, Ma La Crescita

Massimo Oddo ha sottolineato che il suo focus non è sul risultato immediato, ma sulla potenzialità dei suoi ragazzi. Lavorare con un gruppo di giovanissimi, molti dei quali non si allenano regolarmente insieme a causa delle dinamiche dell’Under 23, implica una diversa priorità:

«So di avere a disposizione un gruppo di giovanissimi che hanno potenzialità, talento, chi più chi meno. Noi ci focalizziamo tantissimo su migliorare sempre di più questo talento. È ovvio che fa sempre piacere vincere, ma non mi focalizzo sulle vittorie, sui pareggi, sulle sconfitte, sulle prestazioni di squadra, perchè abbiamo anche noi delle difficoltà dovute dal fatto che spesso non ci alleniamo insieme, ma questo fa parte dell’essere un under 23 ed è giusto così».

Questa prospettiva ribadisce che la missione del Milan Futuro è quella di un laboratorio, dove i giovani imparano la disciplina e acquisiscono l’esperienza necessaria.


Caccia Ai Difetti Individuali: La Filosofia Che Piace Ad Allegri E Tare

Il vero punto focale del lavoro di Massimo Oddo è l’eliminazione delle “carenze individuali”. L’allenatore rossonero è concentrato nel colmare quei difetti di superficialità e inesperienza che i ragazzi, pur talentuosi, inevitabilmente mostrano:

«Mi focalizzo di più su quelle che sono le carenze individuali per cercare di colmare quei difetti che ogni singolo ragazzo ha. Quindi poi dopo la prestazione della squadra in generale mi preoccupa di meno, mi preoccupano di più quegli errori che devono essere eliminati di superficialità, inesperienza, tutte cose che acquisisci giocando queste tipo di partite».

Questa attenzione maniacale al dettaglio e alla maturazione del singolo è fondamentale per la prima squadra. Il Milan di Massimiliano Allegri, che si affida alla saggezza e al carisma di Luka Modrić e Adrien Rabiot, cerca nei giovani del vivaio non solo il talento, ma anche la prontezza mentale per competere in Serie A.



















































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