Milan Fiorentina, la forte tentazione di Allegri: idea fortissima in vista della sfida di San Siro, prossimi giorni a Milanello decisivi

Milan Fiorentina, Massimiliano Allegri, complice l’infortunio di Saelemaekers, è fortemente tentato dal cambio di modulo

L’infortunio di Alexis Saelemaekers complica non poco i piani di Massimiliano Allegri in vista della prossima gara di campionato, in programma domenica alle 20.45 contro la Fiorentina a San Siro. L’esterno belga ha subito un problema muscolare al flessore della gamba destra in Nazionale, e oggi sarà una giornata cruciale per capire l’entità esatta della lesione e soprattutto i tempi di recupero. Tuttavia, la sua presenza contro i viola di Stefano Pioli è da escludere sicuramente, costringendo il tecnico livornese a rivedere l’assetto della corsia destra, un elemento vitale del suo 3-5-2.

La grande domanda che assilla lo staff tecnico, e che questa mattina pone anche Tuttosport, riguarda l’identità del sostituto.

Milan Fiorentina: chance per Zachary Athekame?

La soluzione più diretta e meno traumatica per l’equilibrio tattico del Milan porta al nome di Zachary Athekame. Con lo svizzero in campo, Allegri potrebbe andare avanti con il 3-5-2, mantenendo inalterati gli altri ingranaggi della squadra. Athekame, arrivato in estate, è il sostituto naturale nel ruolo di esterno a tutta fascia.

La sua crescita è stata rapida: ha giocato finora solo degli spezzoni di partita in Serie A e Coppa Italia e, dopo l’impegno di venerdì con l’Under 21 svizzera contro l’Islanda, è stato addirittura convocato nella Nazionale maggiore che stasera a Lubiana giocherà contro la Slovenia nelle qualificazioni mondiali. La vera incognita è se Allegri ritenga il giovane svizzero «pronto per fare il titolare» in una gara cruciale contro una squadra offensiva come la Fiorentina. Se la risposta sarà affermativa, Athekame farà il suo esordio da titolare; in caso contrario, Allegri farà scelte più radicali.

ALTERNATIVE TATTICHE: Pulisic O Il Rilancio Del 4-3-3

Le alternative sul tavolo sono due e comportano entrambe un cambio di sistema di gioco, un’opzione che Allegri ha sempre preferito evitare per non destabilizzare la squadra.

La prima alternativa prevede il passaggio a un 4-4-2 (o al 4-4-1-1 con eventualmente Ruben Loftus-Cheek alle spalle della prima punta), con Christian Pulisic che verrebbe adattato sulla fascia destra. Questa mossa garantirebbe qualità e imprevedibilità offensiva, ma comporterebbe un sacrificio in termini di copertura difensiva sull’esterno. La seconda opzione è un ritorno al 4-3-3, un modulo che darebbe nuova linfa vitale anche alle quotazioni di Rafael Leão a sinistra, consentendogli di esprimersi nel suo ruolo naturale di ala offensiva.

Gli allenamenti a Milanello tra mercoledì e sabato chiariranno meglio le idee del tecnico livornese in vista della gara di domenica contro la Fiorentina a San Siro. La decisione finale sarà un bilanciamento tra la volontà di mantenere l’equilibrio del 3-5-2 e la necessità di schierare un giocatore pronto a reggere la pressione.