Milan Fiorentina, attenzione ai precedenti! Risultati negativi per i rossoneri, nelle ultime due partite…

Milan Fiorentina, attenzione ai precedenti! Risultati negativi per i rossoneri, nelle ultime due partite… Le ultimissime notizie

Finalmente il Milan di Massimiliano Allegri torna in campo, pronto a chiudere la parentesi negativa della sosta Nazionali che ha lasciato in infermeria Adrien Rabiot e Christian Pulisic. I rossoneri dovranno fare di necessità virtù domenica sera a San Siro contro la Fiorentina dell’ex Stefano Pioli, una squadra in crisi di risultati che cerca proprio nel Meazza il punto di svolta.

Il direttore sportivo Igli Tare e Allegri si aggrappano alle statistiche storiche che sorridono ai colori rossoneri.

Numeri storici: la Fiorentina è la vittima preferita

I numeri pre-partita sottolineano il predominio storico del Milan sulla Viola. I rossoneri hanno vinto ben 78 delle 170 partite di Serie A giocate contro la Fiorentina, con 45 pareggi e 47 sconfitte. Solo contro la Roma, il Milan vanta più successi nel massimo campionato (80). Parallelamente, la Fiorentina ha perso più volte solo contro la Juventus (82) che contro i rossoneri, confermando la tradizione sfavorevole.

Questi dati offrono un’iniezione di fiducia ad Allegri, che dovrà guidare una squadra rimaneggiata a causa degli infortuni, con l’incognita finale su Christopher Nkunku (fermo per un pestone). La difesa d’acciaio e la solidità ritrovata, incarnata da Fikayo Tomori, saranno le armi principali.

Un tabù recente da sfatare

Nonostante i numeri storici, il Milan deve fare i conti con un recente tabù contro la Fiorentina. I rossoneri, infatti, non hanno trovato il successo nelle ultime due partite di campionato contro la Viola (un pareggio e una sconfitta) e potrebbero non vincere per tre match di Serie A consecutivi contro i toscani per la prima volta dal periodo tra ottobre 2014 e agosto 2015.

L’ultimo successo milanista risale al 30 marzo 2024, un 2-1 ottenuto al Franchi, quando ironicamente in panchina sedeva proprio Stefano Pioli. Superare questo piccolo ostacolo statistico e vincere contro l’ex, con l’aggravante dell’emergenza infortuni, darebbe un segnale forte al campionato.