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Milan Fiorentina, Biasin non le manda a dire sull’episodio del rigore: «Gimenez accentua la caduta, gli arbitri premiano le sceneggiate!»

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Milan Fiorentina, Biasin non le manda a dire sull’episodio del rigore: «Gimenez accentua la caduta, gli arbitri premiano le sceneggiate!». Ultimissime

L’episodio del calcio di rigore concesso al Milan nella recente sfida di campionato vinta contro la Fiorentina continua a far discutere, in particolare per la reazione plateale di Santiago Gimenez al contatto con il difensore Parisi. La questione è stata al centro dell’analisi di Fabrizio Biasin, che nel suo consueto editoriale su TuttoMercatoWeb ha espresso un parere molto critico sulle decisioni arbitrali in merito alle simulazioni.

Il giornalista non ha risparmiato critiche all’attaccante rossonero per aver esagerato la caduta, ricollegandosi alla linea dura annunciata dai vertici arbitrali. «Gimenez accentua la caduta, ci vuole massimo rispetto e da domenica ci sarà un giro di vite su casi simili», ha scritto Biasin, riferendosi alle recenti dichiarazioni della CAN che, dopo il caso in questione, ha promesso maggiore severità contro chi cerca di ingannare l’arbitro con comportamenti plateali.

Tuttavia, il punto focale della critica di Biasin è rivolto proprio alla classe arbitrale, accusata di incoerenza tra le dichiarazioni di intenti e la pratica sul campo. L’editorialista ha messo in luce una contraddizione lampante che mina la credibilità delle decisioni. «Al momento sappiamo che la classe arbitrale chiede in continuazione ai giocatori di evitare le sceneggiate ma poi è la prima che invece di punirle, le premia», ha sottolineato.

Questo corto circuito logico, secondo Biasin, finisce per incentivare comportamenti scorretti anziché reprimerli, nonostante gli appelli al «massimo rispetto» lanciati dalla stessa classe arbitrale. Il rigore concesso a seguito dell’intervento del VAR su un contatto lieve, accentuato da Gimenez, è stato percepito come un premio alla «sceneggiata».

Il Milan di Massimiliano Allegri e del DS Iglli Tare si è ritrovato involontariamente al centro di un dibattito etico e regolamentare che va oltre il singolo episodio, ma che solleva interrogativi sulla gestione delle simulazioni in Serie A. La speranza del mondo del calcio, condivisa da Biasin, è che il tanto atteso giro di vite annunciato si concretizzi veramente già dalle prossime giornate, ristabilendo il principio di lealtà sportiva sul terreno di gioco.

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