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Milan Fiorentina, Allegri sul primato raggiunto in classifica: «Scudetto? Dobbiamo puntare a questa cosa»

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Milan Fiorentina, Allegri sul primato raggiunto in classifica: «Scudetto? Dobbiamo puntare a questa cosa». Le ultimissime

Il Milan si sveglia da solo in testa alla classifica, un evento che mancava dalla lontana ottava giornata della stagione 2023-2024. Un lasso di tempo che, nel calcio, sembra un’era. E proprio sull’importanza storica di questo momento è stato incalzato Massimiliano Allegri al termine della gara vinta 2-1 contro la Fiorentina.

Il tecnico rossonero, tuttavia, ha immediatamente spento ogni eccesso di entusiasmo con il suo proverbiale pragmatismo. La domanda sul significato di un Milan primo in solitaria, pur riferendosi a un precedente di due anni prima, non ha scalfito la sua concretezza.

«Non lanciamo nessun messaggio, dobbiamo goderci questa vittoria», ha tagliato corto Allegri ai microfoni di DAZN. Il mantra è chiaro: testa bassa e pedalare. Il primato in classifica, conquistato grazie alla doppietta di Leao e al lavoro tattico di cui Fofana è stato un esempio lampante, è una tappa e non un traguardo.

«Mancano tanti punti per il nostro obiettivo e da domani dobbiamo recuperare più energie possibili», ha continuato l’allenatore, spostando immediatamente l’attenzione sulla preparazione e sul recupero. Il DS Tare e la dirigenza hanno costruito una squadra pensata per resistere alle difficoltà e, come Allegri ha più volte ribadito, le assenze non sono un alibi.

E proprio sulla gestione dell’emergenza infortuni ha fornito qualche indizio: «Venerdì siamo qui di nuovo e speriamo di recuperare forse Loftus e Nkunku». Una speranza che tiene in fibrillazione i tifosi in vista del prossimo ciclo di partite.

Nonostante il sorpasso e la vetta conquistata ai danni di Inter, Napoli e Roma, la prudenza è l’unica linea guida: «Se saremo questi giocheremo lo stesso nel migliore dei modi. Dobbiamo giocare con questo entusiasmo ma senza esaltarci perché il cammino è ancora lungo». Un monito che, in un ambiente spesso incline agli alti e bassi emotivi, serve a mantenere alta la tensione competitiva. Il Milan di Allegri è primo, ma il tecnico vuole che la squadra lo dimostri in campo, giorno dopo giorno.

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