Calciomercato

Milan, Fassone e Mirabelli per progettare il mercato: ecco la situazione

Pubblicato

su

Dopo il meeting di ieri pomeriggio tra Elliott e Fassone, il fondo americano ha rinnovato la fiducia al duo dirigenziale, dettando inoltre le linee guida per il mercato di questa sessione estiva

Dopo che il Milan è passato dalle mani di Yonghong Li in quelle di Elliott, il fondo americano ha subito iniziato a pianificare il futuro ed è partito dalle basi: nella giornata di ieri si è svolto un importante incontro con Fassone a Londra durante il quale è stata rinnovata, almeno momentaneamente, la fiducia nei suoi confronti e in quelli di Mirabelli. Tra i vari punti toccati nel meeting durato più di quattro ore ha avuto vitale importanza il capitolo dedicato al calciomercato, che sarà accompagnato anche quest’anno dal duo dirigenziale.

La linea guida imposta da Elliott è chiara: bisogna vendere, vendere e ancora vendere per poi poter fare mercato. Più precisamente, come riporta Sky Sport, stiamo parlando di una richiesta di registrare plusvalenze pari a 55 milioni di euro, con Suso e Donnarumma in tal senso favoriti per partire (i due giocatori sono a bilancio zero, quindi il Milan da essi beneficierebbe del 100% di plusvalenza). Bisognerà fare cessioni di lusso, questo è sicuro, per tornare più in fretta possibile in linea con le normative del FPF e contemporaneamente bisognerà tentare di costruire una squadra competitiva per tornare immediatamente in Europa, senza la quale Elliott non otterrebbe quell’aumento di valore del club, che è invece l’obiettivo principale. Il lavoro è particolarmente complicato e il tempo è anche piuttosto breve. Fassone e Mirabelli sono già al lavoro: c’è un Milan da rilanciare.

Exit mobile version