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Milan, la difesa è rinata e funziona! Il trio difensivo scelto di Allegri…
Milan, la difesa è rinata e funziona! Il trio difensivo scelto di Allegri… Segui le ultimissime sui rossoneri
Al suo ritorno sulla panchina del Diavolo, il nuovo allenatore Massimiliano Allegri (il pragmatico tecnico livornese) aveva espresso una priorità assoluta: blindare la difesa. I troppi gol subiti nella stagione precedente erano un fardello pesante per i rossoneri. A distanza di dieci giornate dall’inizio del campionato, i risultati di questo lavoro meticoloso sono evidenti e storici. Il Milan ha incassato solo sette reti nelle prime 10 sfide di Serie A, un dato che non si registrava da ben 17 anni.
🧱 La Vecchia Guardia Diventa Nuovo Muro
La parte più sorprendente di questo successo difensivo, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, è che Allegri sta ottenendo questi numeri eccezionali utilizzando gran parte della stessa retroguardia che era stata fortemente criticata lo scorso anno. La linea difensiva, composta da Fikayo Tomori (il veloce difensore inglese), Matteo Gabbia (il roccioso centrale italiano) e Strahinja Pavlovic (il possente difensore serbo), è rinata grazie agli insegnamenti del mister.
Tutti e tre i giocatori hanno visto il loro rendimento salire a livelli notevolmente superiori, trasformando un reparto che in passato “faceva acqua da tutte le parti” in un autentico bunker.
🥇 Gabbia Mai Fuori: L’Intoccabile di Allegri
Tra i protagonisti di questa metamorfosi, il nome di Matteo Gabbia spicca su tutti. L’italiano è diventato il punto fermoe inamovibile della difesa del Milan di Allegri: in Serie A, l’allenatore non ha mai rinunciato a lui, schierandolo sempre titolare e non sostituendolo mai.
Nessun altro elemento della rosa rossonera ha raggiunto i 900 minuti giocati (10 partite complete) in questo campionato, testimoniando la fiducia incondizionata che Allegri ripone nel centrale.
🚀 La Crescita di Pavlovic e l’Attesa per il “Vero” Tomori
Anche Strahinja Pavlovic ha compiuto una grande crescita. Mesi fa, il difensore serbo mostrava lacune evidenti nel posizionamento e nella concentrazione. Il lavoro di Max e del suo staff tecnico ha permesso a Pavlovic di superare questi difetti, trasformandolo in un giocatore più attento e collaborativo con i compagni di reparto. La sua evoluzione è visibile anche in fase offensiva, come dimostrato dal bel gol segnato domenica contro la Roma.
Infine, anche Fikayo Tomori ha mostrato miglioramenti significativi rispetto alla passata stagione. A Milanello, i dirigenti e il DS Igli Tare (l’ex dirigente della Lazio, ora al vertice della strategia sportiva del club) sperano di rivedere al più presto il difensore attento e insuperabile che fu chiave assoluta nella cavalcata verso lo Scudetto. La solidità ritrovata è la base su cui il Diavolo punta a costruire le sue ambizioni future.
