Milan Como in Australia, Pellegatti critico: «Sono contrario! Rischio fuso orario massacrante prima delle partite cruciali. E sulla corsa scudetto dico questa cosa»

Milan Como in Australia, Carlo Pellegatti, noto giornalista tifoso rossonero, è critico sulla scelta delle due società: le dichiarazioni

Carlo Pellegatti, storico opinionista e tifoso rossonero, ha commentato duramente nel suo ultimo video YouTube la decisione di far giocare la partita tra Milan e Como a Perth, in Australia, esprimendo forti perplessità sul lato sportivo e logistico di questa scelta.

Pellegatti ha messo da parte la sua veste giornalistica per parlare apertamente da tifoso, concentrandosi sul potenziale danno che questa trasferta extra potrebbe causare agli obiettivi stagionali del Diavolo.

Milan Como in Australia: la priorità è il risultato, non la logistica estrema

Sulla questione sportiva: “Io sono contrario, parlo proprio da tifoso, la mia domanda è: è più facile che il Milan batta il Como a San siro davanti ai suoi tifosi o in campo neutro”, ha esordito Pellegatti, sottolineando come la logica sportiva elementare venga sacrificata in nome di interessi economici o di marketing.

La preoccupazione principale del giornalista è legata all’impatto di un eventuale risultato negativo e, soprattutto, alle conseguenze fisiche della trasferta. “E se io perdo lo scudetto o la posizione Champions per 1 punto perché pareggio col Como, che ci può stare anche a San siro ci mancherebbe altro”, ha ipotizzato.

Il rischio del fuso orario massacrante

Il vero punto critico sollevato da Pellegatti riguarda il recupero dei giocatori al ritorno in Italia, in vista di impegni ravvicinati: “e poi mi faccio tante ore ma al ritorno poi devo andare a Pisa e ci metto 2 giorni a recuperare dal fuso, a Perth sono 21 ore mi dicono massacrati, è questo che mi preoccupa indipendentemente da tutto”.

Secondo Pellegatti, il fuso orario di Perth (21 ore di viaggio e conseguente jet lag) è un rischio troppo grande da correre, specialmente in una fase cruciale della stagione in cui ogni punto in campionato è vitale per le ambizioni di Scudetto e la qualificazione in Champions League. Il timore è che il dispendio energetico e lo stress del viaggio possano avere un impatto negativo sulle prestazioni nelle partite immediatamente successive al rientro.