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Milan Como in Australia: dalla Roma al parere della Lega, dibattito sull’internazionalizzazione del calcio italiano. Le parole di Dan Friedkin

Milan News 24

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Milan Como in Australia: arriva anche il parere di Dan Friedkin, proprietario della Roma, sulla decisione di giocare la gara fuori dall’Italia

L’’amichevole tra Milan e Como che si giocherà a Perth, in Australia, continua a far discutere, ma ottiene il sostegno di figure chiave del calcio italiano ed europeo. a margine dell’Assemblea dell’ECA (European Club Association), Dan Friedkin, presidente della Roma, ha espresso il suo appoggio, basato sulla fiducia nelle istituzioni che governano il gioco.

Friedkin, infatti, ha dichiarato a tuttomercatoweb.com: «Supportiamo quello che decide di fare l’UEFA, sono nostri partner, così come dell’EFC (European Football Clubs, ndr). sono vicini a noi e ai tifosi di calcio, quindi noi supportiamo le loro decisioni». un segnale di allineamento da parte del club capitolino verso le scelte strategiche operate a livello continentale.

Milan Como in Australia, De Siervo: «Il calcio deve seguire il modello nba/nfl per non perdere posizioni»

Sulla stessa lunghezza d’onda, ma con un’analisi più approfondita sulla necessità di una visione globale, si è espresso Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Calcio Serie A. De Siervo ha citato il successo dei modelli sportivi americani per giustificare l’internazionalizzazione del brand Serie A: «NFL e NBA giocano da anni lontano dagli USA, con il concetto di essere un prodotto globale e che, dunque, può avere tifosi in tutto il mondo».

Pur riconoscendo la posizione inizialmente contraria della UEFA, che ha comunque accettato «l’eccezionalità di questo evento», De Siervo crede fermamente che questo possa e debba diventare un modello da seguire: «Crediamo, però, che questo possa essere un modello che il mondo del calcio, seguendo regole ben precise, debba seguire per non perdere posizioni rispetto ad altri sport».

L’AD ha portato l’esempio delle grandi competizioni ciclistiche — Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta — che da anni prendono il via da paesi esteri per «esportare il proprio brand e farlo conoscere». l’auspicio è che i tifosi rossoneri e non solo comprendano la lungimiranza di tali scelte: «mi auguro che i tifosi capiscano che questo piccolo sacrificio può portare grandi benefici sul medio-lungo periodo».

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