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Milan, buona la prima: chi ha brillato nella prima notte europea?

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Doveva essere una gara facile quella contro il Dudelange e il Milan non ha deluso le aspettative, pur con qualche difficolta. Ecco chi ha convinto ieri sera

Era importante partire con il piede giusto, anzi, era fondamentale. Esordire con una vittoria vuol dire tanto sia in termini di classifica, che in spinta morale per le prossime partite, anche se l’avversario di fronte non è stato certo dei più temibili. Lo 0-1 strappato ieri sera in casa del Dudelange ha messo nuova benzina e sicurezza nel Milan. Vediamo dunque chi si è distinto nel match di ieri sera:

REINA, WOW! – L’entusiasmo non deriva ovviamente da particolari parate o interventi degni di nota, anche perché il Dudelange si rende raramente pericoloso. Ciò che più ha colpito è stata la straordinaria sicurezza con cui, tra uscite, tocco con i piedi e richiami ai compagni, ha condotto il suo debutto ufficiale in rossonero. La personalità del veterano non sembra assolutamente essere svanita. Reina lancia un messaggio a Gattuso: questo Milan ha bisogno anche di lui.

BAKAYOKO, QUELLO DEL MONACO – Il Milan l’ha comprato dal Chelsea con un’unica speranza: quella che potesse ritornare il giocatore tanto apprezzato ai tempi del Monaco. La partita di ieri sera ci ha presentato quel Bakayoko. 90 minuti di qualità e quantità. Corsa, tecnica, percussioni, passaggi; non è mancato nulla al centrocampista francese al debutto europeo con il Milan. Gattuso non lo richiama mai e questa è già di per se una notizia. Fisico straripante e tecnica validissima: se si dovesse confermare su questi livelli potrebbe fare la differenza.

HIGUAIN, PRESE LE MISURE – Impiegare tempo ad analizzare la prestazione del Pipita è uno spreco di tempo. Decisivo a Cagliari, lo è stato anche ieri sera, quando dopo due tentativi falliti, ha finalmente bucato la porta del Dudelange. Due goal in due gare consecutive. Il digiuno iniziale è solo un ricordo. Movimenti, difesa del pallone, occasioni procurate, concretezza e disinvoltura: i tifosi rossoneri stanno apprezzando un campione, che di simili qualità da tempo non varcava la soglia di Milanello. Higuain è un cecchino, e ha preso la mira: ora sarà fuoco a raffica.

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