Milan Bologna, Pardo smentisce gli scettici: «Ma quale corto muso! Le prime partite di Allegri hanno dimostrato questa dinamica chiarissima»

Milan Bologna, Pierluigi Pardo, noto giornalista, ha esaltato l’impostazione tattica di Massimiliano Allegri: le sue dichiarazioni

Nel day after della vittoria casalinga del Milan contro il Bologna, match che ha consegnato i tre punti ai rossoneri in campionato, è arrivato il commento entusiasta del noto giornalista e telecronista Pierluigi Pardo. La partita, conclusa con il risultato di 1-0, ha visto la prima rete in Serie A di un nome inaspettato: il centrocampista croato Luka Modrić.

Le parole di Pardo: un Milan offensivo e di qualità

Attraverso il suo profilo Instagram, Pardo ha espresso un’analisi profonda e controcorrente sul nuovo corso del Milan targato Massimiliano Allegri. Nonostante le critiche che spesso accompagnano l’allenatore livornese, accusato di proporre un calcio “primitivo” o da “corto muso”, il giornalista ha messo in luce una realtà diversa. “Il Milan di Allegri ha vinto. Ha vinto una partita nella quale la grande protagonista è stata la qualità di alcuni uomini chiave, Modrić su tutti ma anche Pulisic quando è entrato e Rabiot che ha dato il suo contributo”, ha dichiarato Pardo.

La svolta tattica di Allegri e il ruolo del DS Tare

Questo commento, come riporta la fonte, lascia intendere che il Milan che vedremo in questa stagione sarà molto diverso da quello che lo stereotipo ha affibbiato ad Allegri. L’allenatore, che in passato ha dimostrato di saper esprimere un calcio “estetico, bello e aggressivo”, sembra aver trovato la giusta armonia con il nuovo direttore sportivo, Igli Tare. La campagna acquisti estiva, orchestrata da Tare con l’obiettivo di fornire ad Allegri i giocatori adatti a un calcio di maggiore qualità tecnica, sta già dando i suoi frutti. “I giocatori ce li ha e la squadra è stata costruita in questo modo”, ha sottolineato Pardo, confermando la bontà delle scelte fatte sul mercato. L’innesto di giocatori come Modrić e l’impatto di Pulisic sono esempi lampanti di questa nuova filosofia.

Incognite e certezze: le sfide del nuovo Milan

Nonostante l’ottimo esordio, il giornalista non ha nascosto le incognite legate a questo nuovo progetto. Le principali sfide, secondo lui, sono “legate all’età e alla condizione fisica” di alcuni elementi chiave. Tuttavia, le prime uscite stagionali hanno già mostrato un Milan con una chiara identità di gioco e una qualità tecnica superiore. La capacità di Allegri di adattarsi ai giocatori a sua disposizione e di non fossilizzarsi su un unico modulo tattico potrebbe essere la chiave per il successo. La vittoria contro il Bologna è solo uno dei primi passi, ma ha già dato un segnale forte: il Milan vuole essere protagonista in Serie A.