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Milan, a Dubai lezioni di inglese: squadre di Premier più avanti

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Il Milan chiude le sue amichevoli nel ritiro invernale di Dubai. Due sconfitte che offrono qualche spunto di riflessione

Il Milan chiude con due sconfitta e un mezzo sorriso ai rigori le sue amichevoli di Dubai. Come riporta la Gazzetta dello Sport, contro Arsenal e Liverpool sono apparse tutte le differenze tra i rossoneri (e più in generale, il calcio italiano) e le big di Oltremanica. Certo, le attenuanti ci sono tutte. In primo luogo, il campionato inglese riprenderà prima del nuovo anno e inevitabilmente le squadra di Premier hanno già un ritmo da partita vera, cosa che non si può dire per la rosa di Pioli. Una rosa inoltre dimezzata da assenze tra Mondiali e infortuni, che specialmente nel finale contro i Reds era composta da moltissimi giovani tra cui diversi Primavera.

Tra i più attesi c’era Marko Lazetic, lanciato titolare dopo il forfait precauzionale di Origi. L’ultimo highlights del serbo era il dolce cucchiaino dal dischetto contro l’Arsenal che aveva fatto stupire. La sua prova è stata generosa, con un paio di occasioni che forse poteva sfruttare meglio ma che gli si possono perdonare. Ovviamente per arrivare a impensierire seriamente contro determinati avversari deve ancora farne di strada.

Volenteroso ma un po’ meno lucido Yacine Adli. Un solo lampo di luce dopo 90 secondi, con quella verticalizzazione da centrocampo che manda in porta Lazetic, che non sfrutta. Si distingue il giovane El Hilali, che dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo centra una traversa. Infine ai rigori Antonio Mirante regala la vittoria ai suoi con due penalty parati a Tsimikas e Keita.

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