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Mercato Milan, Rabiot in rossonero continua a far discutere! Il presidente del Marsiglia prende posizione, dichiarazioni di fuoco

Milan News 24

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Mercato Milan, Adrien Rabiot in rossonero continua a far discutere: il presidente del Marsiglia, Pablo Longoria, prende posizione

La notizia che ha scosso il calcio francese e italiano, la cessione di Adrien Rabiot dall’Olympique Marsiglia al calciomercato Milan, continua a far discutere. A gettare nuova luce sull’intera vicenda è stato il presidente dell’OM, Pablo Longoria, che in un’intervista esclusiva a La Provence ha svelato i retroscena di una decisione tanto dolorosa quanto necessaria per il club. La sua posizione è chiara e intransigente: il bene del collettivo viene prima di tutto, anche a costo di sacrificare il miglior giocatore della squadra.

Secondo quanto riportato da tuttomercatoweb.com, Longoria ha descritto la cessione di Rabiot come un momento “complicato”. Nonostante il suo apprezzamento per il giocatore, che la scorsa stagione ha dato “tanto” alla squadra, il presidente ha ribadito un concetto fondamentale del calcio moderno: non è uno sport individuale. “Non cambio idea su Adrien, ma il calcio non è uno sport individuale ma collettivo. Bisogna prendere decisioni per il bene del collettivo”, ha spiegato Longoria, sottolineando la filosofia che guida le sue scelte.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la rissa nello spogliatoio avvenuta a Rennes tra Rabiot e il compagno Jonathan Rowe. Pur non essendo stato presente, Longoria ha descritto la gravità dell’episodio con parole forti e dirette. “Mai avevo visto dei giocatori uscire dallo spogliatoio con il volto completamente stravolto“, ha confessato, rendendo l’idea di un evento che ha scosso profondamente l’intera rosa. Di fronte a una situazione così tesa, il club non ha avuto alternative. “Nella vita non bisogna mai rimpiangere quando si prendono decisioni forti e convinte“, ha affermato Longoria, giustificando la scelta di cedere un talento purissimo.

L’operazione, che ha portato Rabiot al Milan per 10 milioni di euro in un momento delicatissimo del mercato, è stata un’autentica sorpresa. Longoria si è detto convinto che l’OM sia stato “completamente vittima della situazione”, evidenziando l’assurdità di dover cedere un giocatore del calibro di Rabiot a fine mercato. “Quale squadra sostituirebbe il suo miglior giocatore alla fine del mercato per 10 milioni? Non avrebbe senso”, ha dichiarato il presidente, chiarendo che l’intenzione iniziale era quella di trattenere il centrocampista.

Tuttavia, l’episodio di Rennes ha cambiato ogni prospettiva, spingendo il club a agire per salvaguardare l’armonia e la competitività del gruppo. Con il Milan che cercava un rinforzo di qualità a centrocampo, il direttore sportivo Igli Tare e l’allenatore Massimiliano Allegri hanno colto al volo l’occasione di portare a Milanello un elemento di grande esperienza internazionale. L’arrivo di Rabiot, infatti, è stato gestito magistralmente dal duo rossonero, che non ha perso tempo per chiudere la trattativa.

Per Longoria, la mossa è stata fatta anche in vista della Champions League. “L’idea iniziale era di trattenerlo, ma quando accade un episodio del genere devi fare in modo che la rosa sia la più competitiva possibile per affrontare la Champions. Non sono solo partite in più, è anche un consumo mentale enorme. La competitività tra i giocatori ci farà crescere”, ha concluso il presidente, ribadendo come la scelta sia stata ponderata per affrontare al meglio le sfide future e rafforzare la mentalità vincente della squadra marsigliese.

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