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Mercato Milan, incredibile aneddoto Alex Jimenez! Cessione per decisione di Allegri, è successo a Milanello

Milan News 24

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Mercato Milan, spunta l’aneddoto su Alex Jimenez: Massimiliano Allegri è stato decisivo per la cessione dello spagnolo

Il nuovo corso del Milan non è solo una questione di risultati sul campo o di acquisti roboanti. È, soprattutto, un cambio di mentalità e un ritorno ai principi etici che hanno fatto la storia del club. A confermarlo è Luca Bianchin, giornalista di gazzetta.it, che in una recente analisi ha svelato i retroscena di una vera e propria rivoluzione interna, guidata dalle figure di spicco del direttore sportivo Igli Tare e dell’allenatore Massimiliano Allegri.

Secondo Bianchin, la disciplina è diventata un mantra a Milanello. L’esempio più eclatante riguarda Alex Jimenez, giovane promessa spagnola. Nonostante il suo “evidente talento e personalità”, il difensore “ha messo in fila un paio di ritardi non graditi ed è stato invitato a cercare un’altra soluzione”. Un gesto forte e chiaro, che sottolinea come per la nuova dirigenza non ci siano sconti per nessuno, a prescindere dal potenziale. Non si può fare a meno di menzionare l’episodio di Theo Hernandez, che è stato addirittura messo “apertamente sul mercato” dopo un anno “più dannoso che utile”. Un approccio severo ma necessario per la squadra.

Questa linea dura è il risultato di un’intesa profonda tra Tare e Allegri. Sebbene abbiano avuto in qualche momento “idee diverse”, i due “sono uomini di principi e hanno lasciato un segno”. L’impronta di Igli Tare è stata chiara fin dal primo giorno: “ha avuto il grande Milan del passato come riferimento, con la voglia di ritrovare stile e regole da Milan”. Una filosofia che punta a ricostruire non solo una squadra vincente, ma anche un ambiente sano e professionale.

Anche Massimiliano Allegri ha contribuito in maniera determinante a questa nuova era. L’allenatore, pur scherzando spesso con i suoi giocatori, è intransigente con “chi dà un cattivo esempio“. Il suo approccio si basa sulla meritocrazia e sul rispetto delle regole, valori fondamentali per un gruppo che vuole competere ai massimi livelli. Inoltre, Allegri può contare su uno staff allargato e fidato, composto anche da giovani collaboratori come Magnanelli e Corradi, che lo aiutano nella “gestione settimanale”. Questo sistema, basato sulla collaborazione e sulla responsabilità, fa sì che “per tutti, non ci siano alibi”.

Il giornalista conclude la sua analisi sottolineando come il nuovo Milan stia nascendo anche da qui, da questa ritrovata etica del lavoro e da una disciplina ferrea. L’unione di intenti tra Tare e Allegri ha permesso di instaurare un clima di serietà e professionalità che mancava da tempo, un elemento imprescindibile per tornare a essere protagonisti in Italia.

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