2015

Mancini: “Derby povero ma dobbiamo rilanciarci”

Pubblicato

su

Le conferenze stampa riscaldano parecchio le partite, specialmente i derby. Queste le dichiarazioni dell’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, alla vigilia di Inter-Milan:

“Il derby è una partita importante anche se rispetto agli altri anni è un po’ più povero. Per quanto ci riguarda, deve essere una base per un grande rilancio.

Mi spiace che non possa confermare la squadra di Verona per via delle squalifiche ma quelli che giocheranno faranno bene, sperando di continuare sulla linea di Verona.

Non conosco quello che è accaduto a Cagliari, tutti dobbiamo però andare nella stessa direzione. Bisogna divertirsi in questo sport.

Chiaramente il mercato dipenderà da molte cose, è difficile esprimersi in questo momento.

Ci sta un calo da parte di Shaqiri. I giocatori che sono arrivati a gennaio saranno molto importanti per la prossima stagione, a volte ci aspettiamo subito troppo dai nuovi. Ci stanno le difficoltà.

I giocatori sentono il derby, come tutte le partite importanti. Per quanto riguarda me, prima di addormentarmi pensavo a come poter far gol il giorno dopo. Prima c’era più tensione, oggi ci sono molte più partite e per questo manca questo aspetto.

Il mondo si evolve e cambia tutto. Noi siamo stati fortunati, nei miei anni c’erano tantissimi campioni ma giocare a calcio è la cosa più bella del mondo.

Tutti noi vorremmo vincere le gare, sperando di far contenti i tifosi che vengono a vedere, oltre che le persone che lavorano nel club. Purtroppo questo a volte non capita senza voler dire che vengano traditi i tifosi. Anche l’atteggiamento conta, a volte anche questo viene meno. Sono ragazzi e ci sta lo sbaglio. Resta una partita di calcio.

Noi giochiamo in casa e quindi sarebbe più grave perdere per noi. Loro giocano fuoricasa. La situazione è molto simile.

Speravo che l’Inter potesse essere più in alto, essendo in corsa anche per un titolo. A tratto il voto è negativo.

Certo che anche Gnoukouri può fare la mezzala come Medel.

Credo la situazione sia la medesima per noi e per il Milan. Contro il Wolfsburg il Napoli ha giocato come noi, le partite nascono in un modo e finiscono in un altro. Il Napoli non ha sbagliato, noi sì.

Giocare a Milano non è facile, c’è pressione mentre fuoricasa soffriamo di meno. Dobbiamo cercare di sistemare le cose, perché giocare davanti ai nostri tifosi deve diventare una forza.

Gnoukouri mi sembra molto tranquillo, non mi sembra che soffra la pressione. Lui è giovane e nessuno può sapere quale sarebbe il suo impatto sul match”.

Exit mobile version