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Maldini: «Giampaolo nostra responsabilità. Siamo un gruppo inesperto»

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Maldini ha parlato al termine della gara persa dal Milan contro la Fiorentina, ecco le parole del dirigente rossonero a Sky

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Paolo Maldini ha così parlato al termine della gara persa questa sera dal Milan contro la Fiorentina: «L’allenatore è stata una scelta nostra, condivisa con l’intera società. Lo difenderemo sempre. Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà ma non ci aspettavamo un inizio del genere». 

RESPONSABILI«In questo momento sembrerebbe non esserci una via d’uscita, dobbiamo cercare di migliorare questo gioco che non scorre come dovrebbe. I calciatori dovrebbero fare auto-critica così come noi stessi». 

INESPERIENZA«Sapevamo che affidandoci ad un gruppo giovane, con una leadership dell’allenatore che ancora non è entrata pienamente, ci sarebbero stati dei problemi».

COLPE«La colpa è di tutti. I tifosi che hanno lasciato lo stadio hanno preso la giusta decisione. Già l’anno scorso abbiamo avuto dei problemi ma loro non ci hanno mai abbandonato. La responsabilità è di tutti e va condivisa perché sennò schiaccia».

CRISI«Siamo alla sesta giornata di campionato, sembra tutto perso ma sappiamo benissimo che molte volte le cose possono cambiare radicalmente. Domani parleremo facendo tutti auto-critica. Ci preoccupa il grosso passo indietro fatto dopo la gara contro il Torino». 

CAMBIO DI PASSO«Il nostro precampionato è stato di ottimo livello. Abbiamo fatto buone gare nonostante la squadra fosse molto rinnovata contro compagini che fanno la Champions. Una volta tornati abbiamo perso brillantezza e non ce lo sappiamo spiegare. Una sola spiegazione potrebbe essere una: giocare a San Siro».

GIOVANI«Questi ragazzi forse sentono tanta responsabilità indossando una maglia pesante in uno stadio pesante. Abbiamo una squadra di bravissimi ragazzi, sapevamo che affidandoci a giocatori con pochissima esperienza seppur talentuosi abbiamo corso dei rischi». 

MODULO«Il calcio non può essere limitato solo ad uno schema, Giampaolo sa giocare con più moduli e l’abbiamo scelto anche per questo. Bisogna essere pronti ad adattarci alla partita ma questa non è una frase rivolta solo ed esclusivamente all’allenatore ma anche ai giocatori che, seppur con poca esperienza, devono capirlo».

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