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Maldini riparte dalla Fiorentina? L’ex Milan può rientrare in corsa: la situazione

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Maldini potrebbe avere una nuova chance da dirigente in Serie A. Piace alla Fiorentina, sfida a Giuntoli

La Fiorentina si trova in una fase cruciale di riflessione strategica, con la dirigenza che procede con cautela nella scelta del nuovo direttore sportivo. Il club viola, infatti, non sembra intenzionato ad affrettare i tempi, valutando attentamente i profili che potrebbero plasmare il futuro tecnico e gestionale della squadra. Tra i candidati più prestigiosi e chiacchierati, emergono nomi di assoluto rilievo nel panorama calcistico italiano.

In cima alla lista dei desideri figura Cristiano Giuntoli, l’abile dirigente che ha lasciato un segno indelebile con la vittoria dello Scudetto a Napoli e che vanta un curriculum di prim’ordine nel ruolo di direttore sportivo. La sua esperienza nella costruzione di cicli vincenti lo rende un profilo estremamente ambito. Un’altra suggestione che affascina l’ambiente fiorentino è quella di Paolo Maldini, l’iconica bandiera e manager del Milan che ha contribuito al ritorno al successo del Diavolo, dove ha ricoperto con successo la carica di direttore tecnico, forte di una profonda conoscenza del calcio internazionale e dei giovani talenti. L’arrivo di uno di questi top manager segnerebbe una chiara ambizione da parte della società gigliata.


Panchina a Rischio: La Gara con il Lecce è Decisiva

Parallelamente alla ricerca del nuovo dirigente, tiene banco il futuro della panchina viola. La posizione dell’attuale tecnico, Stefano Pioli, ex allenatore che ha riportato il Milan a vincere lo Scudetto dopo undici anni, appare sempre più in bilico. Il match in arrivo contro il Lecce assume i contorni di un vero e proprio spareggio per Pioli. Un risultato negativo potrebbe costare caro all’allenatore parmigiano, aprendo immediatamente la caccia al successore.

In questo scenario di incertezza, circola una suggestione intrigante per la panchina: Raffaele Palladino. L’ex attaccante, ora allenatore emergente, è reduce da un’esperienza significativa sulla panchina del Monza, dove ha dimostrato capacità tattiche e carisma nel guidare la squadra brianzola a risultati inaspettati in Serie A. La sua candidatura rappresenta la volontà di puntare su un tecnico giovane, moderno e con idee innovative.

La settimana che attende la Fiorentina sarà quindi densa di significati, con il campo che emetterà il primo verdetto sul futuro immediato e i riflettori puntati sulle scelte dirigenziali che definiranno la strategia a lungo termine del club (Fonte: laViola.it).

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