Lotito risponde dopo la sua chiamata resa pubblica: il comunica duro ufficiale del Presidente della Lazio

Lotito risponde dopo la sua chiamata resa pubblica: il comunica duro ufficiale del Presidente della Lazio. Le ultimissime notizie

Con una nota ufficiale pubblicata sul sito della S.S. Lazio, il presidente Claudio Lotito ha risposto per le rime alle indiscrezioni e alle accuse che hanno turbato l’ambiente nelle ultime ore. Con parole nette e un tono risoluto, il numero uno biancoceleste ha smentito categoricamente le voci che lo vorrebbero malato, definendole “totalmente false e prive di ogni fondamento”.

La replica di Lotito non si è limitata a smentite personali, ma ha assunto i contorni di un vero e proprio attacco a chi, dall’esterno, starebbe tentando di colpire la stabilità del club. In un campionato dove la tensione tra i vertici di Roma, Inter e Milan non manca, il presidente laziale ha usato toni durissimi per denunciare quella che lui stesso ha definito un’operazione “artefatta e priva di verità” con il solo scopo di “destabilizzare l’ambiente e l’immagine della S.S. Lazio”. Il riferimento, seppur non esplicito, appare come un chiaro messaggio a quelle forze esterne che cercano di minare la solidità di una gestione che ha saputo riportare la Lazio a competere ad alti livelli.

L’ira di Lotito si è concentrata anche sulle telefonate private rese pubbliche, definendole “conversazioni private diffuse senza alcuna autorizzazione”. Una violazione della privacy che lo ha spinto a dare mandato ai suoi legali di agire in sede giudiziaria e presso il Garante della Privacy per tutelare i propri diritti.

La dichiarazione si chiude con un forte messaggio di rassicurazione ai tifosi, con il presidente che si dice pronto a guidare il club per un futuro a lungo termine. “Sono felice di confermare ai nostri tifosi che continuerò ancora a lungo a guidare la S.S. Lazio”, ha concluso Lotito, ribadendo la sua determinazione a garantire una gestione solida che permetta al club di operare “con forza e stabilità per altri 125 anni di storia”. Un chiaro segnale che il braccio di ferro è appena iniziato.