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Loftus-Cheek si racconta: «Sono un box to box. Primi mesi in Serie A? Li considero positivi. Vi racconto l’esultanza»

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Loftus-Cheek si racconta ai canali ufficiali del Milan: tutte le dichiarazioni del centrocampista rossonero

Ruben Loftus-Cheek si è raccontato ai canali ufficiali del club rossonero. Tutte le dichiarazioni.

PAROLE – «Sono un box to box, ho giocato in varie posizioni in carriera quindi mi trovo a mio agio anche in altre parti del campo. Col passare degli anni però mi sento sempre più un centrocampista a tutto campo, mi diverto di più così».

QUALITÀ – «La mia fisicità, sono robusto, ho forza e rapidità, e quando riesco a combinare queste caratteristiche con la mia qualità posso aiutare maggiormente la squadra».

TANTI RUOLI – «Forse, vediamo magari si, ma escludendo il portiere mi manca solo il terzino sinistro, poi ho fatto davvero tutti i ruoli».

MODO DI GIOCARE – «Credo sia uno dei punti su cui migliorare. Solitamente preferisco portare palla sulla trequarti e provare il dribbling, quindi è sicuramente un punto su cui migliorare».

RAPPORTO CON GIROUD – «Adoro giocare con Oli, è un grande giocatore. Viene incontro facendosi sempre trovare, è perfetto come sponda o con gli uno-due».

INIZIA A SENTIRSI A CASA – «Anche nelle prime partite mi sentivo già a casa grazie ai tifosi e all’atmosfera dello stadio, durante il precampionato mi sentivo già a casa. I miei primi sei mesi in Serie A li considero molto positivi».

SULL’ESULTANZA «E’ un gesto famoso nel basket, quando un giocatore più alto schiaccia su uno più basso…».

IL MEGLIO DEVE ANCORA ARRIVARE – «Ho avuto un piccolo calo fisico dopo l’infortunio, ma ora sento che sto tornando in piena forma e la squadra gioca molto bene, quindi spero di sì».

GOL A SAN SIRO – «Spero di farlo presto, perché l’atmosfera sarebbe decisamente migliore che in trasferta».

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