Leao, indispensabile per il Milan: Allegri deve recuperarlo. I numeri parlano per il portoghese

Leao ha numeri importantissimi dal 2019/2020 stagione in cui ha fatto il suo esordio con la maglia del Milan

L’inizio di stagione per Rafael Leao, l’estroso attaccante portoghese e leader tecnico del Milan, non è stato dei più facili. Gran parte delle difficoltà sono da attribuire a un infortunio muscolare – un trauma al polpaccio destro – rimediato nel match di Coppa Italia contro il Bari. Questo problema fisico, pur non grave, lo ha costretto a uno stop di diverse settimane, facendogli saltare l’esordio in campionato e complicando i piani di Massimiliano Allegri, il carismatico tecnico livornese, tornato sulla panchina dei rossoneri.

L’assenza del numero 10 ha privato il Diavolo della sua principale fonte di estro e imprevedibilità, costringendo il nuovo allenatore a rivedere le prime strategie tattiche.

Il Nodo Tattico: Leao Sotto la Lente di Allegri

Al di là dei problemi fisici, il vero tema che tiene banco a Milanello è la collocazione tattica di Rafael Leao negli schemi di Allegri. Il tecnico, noto per la sua pragmatica attenzione all’equilibrio difensivo, sta cercando la posizione ideale per esaltare il talento del portoghese senza sacrificare la solidità della squadra.

Nelle prime uscite e negli esperimenti tattici, Allegri ha provato diverse soluzioni per il suo asso: non solo l’abituale ruolo di esterno d’attacco (solitamente a sinistra in un attacco a tre), ma anche quello di punta centrale in un potenziale 3-5-2. È chiaro che il tecnico desideri vedere un Leao più cinico, determinato e partecipe anche della fase difensiva, caratteristiche che Allegri non ha esitato a chiedere a gran voce, anche con confronti animati, per stimolare l’attaccante a fare il salto di qualità definitivo.

Un Impatto da Titolare che Parla Chiaro

Nonostante le discussioni sul ruolo e i recenti acciacchi, le statistiche di Leao con la maglia del Milan evidenziano l’importanza fondamentale del portoghese quando schierato dal primo minuto. Analizzando la sua carriera in rossonero (tutte le competizioni), l’impatto da titolare è nettamente superiore:

Con 56 gol e 44 assist in 196 partite da titolare, Leao dimostra di essere un game changer se messo nelle condizioni di costruire l’azione fin dall’inizio. Il suo rientro al 100% della condizione, e la definizione del suo ruolo sotto la guida di Allegri, saranno cruciali per le ambizioni del Milan.