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L’ANALISI – Cosa manca al Milan per essere competitivo 

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Il mercato del Milan, si sa, è bloccato. Ora però serve uno scossone, perché la rosa attuale non è all’altezza di un campionato di livello, ovvero l’accesso (almeno) all’Europa League. Le vicende societarie stanno preoccupando tutti i tifosi rossoneri, che oltre a vedere un mercato praticamente inesistente, non hanno più fiducia nei vertici del club di via Aldo Rossi. Ma analizziamo reparto per reparto quello che serve a questo Milan per essere un minimo competitivo.

DIFESA – Il reparto più probematico è proprio quello arretrato: gli infortuni di Zapata e Ely hanno lasciato i soli Romagnoli, Paletta e Vergara a disposizione di Montella. L’arrivo di un nuovo centrale (Musacchio?) è quindi indispensabile, considerato che sia Ely che Vergara non sono sicuri di restare. Sulle fasce il Milan è ben coperto e forse potrebbe anche partire in prestito Calabria.

CENTROCAMPO – Numericamente in mezzo al campo potrebbero bastare anche i calciatori già presenti in rosa. Qualitativamente invece le mancanze sono notevoli. In questo senso la partenza di Poli potrebbe portare all’acquisto di una mezz’ala di qualità (Sosa?), ovvero il profilo di cui Montella ha assolutamente bisogno.

ATTACCO – Così come a centrocampo, il reparto offensivo numericamente potrebbe essere soddisfacente. La realtà però racconta che almeno un esterno offensivo di livello serva, soprattutto in ottica di una cessione di Bacca. La partenza del colombiano porterebbe infatti il Milan a puntare su un’ala  (Cuadrado?), visto che centralmente possono ricoprire il ruolo di centravanti i vari Niang, Luiz Adriano e Lapadula.

Insomma, per soddisfare in minima parte le richieste di mister Montella, serve almeno un acquisto per reparto e a meno di un mese dalla fine del calciomerelcato questo immobilismo non è tollerabile. Per molti tifosi questa sessione estiva è stata la peggiore della storia del club, povero Montella…

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