Editoriali

La metamorfosi di Franck Kessie: da incognita a certezza

Pubblicato

su

Franck Kessie e la prima vera sessione di calciomercato al sicuro tra le mura di Milanello: ecco i dettagli

Luglio 2017: nell’estate delle «cose formali», rientra anche un giovane centrocampista in rampa di lancio, tuttofare dell’Atalanta di Gasperini e vera rivelazione del campionato italiano: Franck Kessie.

L’ivoriano, acquistato da Mirabelli per 32 milioni di euro (tra base fissa e bonus) , ha mantenuto solo parzialmente tutte le aspettative che, addetti ai lavori e tifosi, riponevano nelle sue qualità. Nonostante questo, il numero 79 rossonero si era distinto come ottimo tiratore dagli undici metri e qualche scorribanda offensiva, alcune delle quali degne di nota, per un totale di 96 partite e 12 gol nelle prime due stagioni da perno fondamentale delle rose di Montella, prima, e Gattuso, poi.

La vera trasformazione tattica imposta da Pioli, che l’ha visto indietreggiare di qualche metro e ricoprire il ruolo di regista a protezione della prima linea rossonera coadiuvato da Bennacer, si è rivelata la mossa fondamentale per mettere in scacco le offensive avversarie.

Lo strapotere fisico di Kessie, infatti, sua migliore peculiarità, ha consentito maggiore copertura al pacchetto difensivo e un contributo fondamentale nella ritrovata libertà dell’estro di Bennacer, il quale, sgravato da compiti prettamente difensivi, ha potuto dettare i tempi di un centrocampo che ha ritrovato fantasia e imprevedibilità.

Le continue avance derivanti d’Oltre Manica nelle varie sessioni di calciomercato, estive e invernali, non sono mai mancate. Tuttavia, le reiterate resistenze del diavolo alle offensive delle pretendenti, hanno permesso a Kessie di ambientarsi nel migliore dei modi nei dettami tattici della squadra ergendosi a pilastro del centrocampo rossonero e trasformando una continua incognita in una certezza dalla quale ripartire.

Exit mobile version