HANNO DETTO

Kalulu: «Contro il Tottenham una partita difficile. Sul mio arrivo al Milan…»

Pubblicato

su

Kalulu: «Contro il Tottenham una partita difficile. Sul mio arrivo al Milan…». Il difensore rossonero parla della sfida di Champions e non solo

Intervistato da Repubblica, il difensore del Milan Pierre Kalulu ha parlato della prossima sfida di Champions, di Serie A e del suo arrivo in casa rossonera.

PARTITA CONTRO IL TOTTENHAM – «Già essere a questo punto significa che invertire la tendenza dipende dai nostri piedi. È una partita difficile in casa del Tottenham, che da poco ha giocato una finale di Champions. Ma è un torneo che appartiene all’identità del Milan»

ITALIANE AI QUARTI – «Se succedesse, non sarebbe una sorpresa: quelle contro Napoli e Inter sono sempre le partite più europee. Poi però il calcio è uno sport imprevedibile»

SERIE A – «Dipende dalla squadra che affronti, ma è vero che in serie A gli allenatori fanno più attenzione all’aspetto difensivo. Differenze con la Premier? Quando affronti una squadra inglese, ti senti allo stesso livello o anche superiore. Solo che in Champions il ritmo è più alto, è tutto più veloce»

L’ARRIVO AL MILAN – «Giocavo in seconda squadra al Lione. Maldini e Massara, in videochiamata, mi hanno detto cose entusiastiche sul mio modo di giocare: poteva dirmele solo chi mi aveva osservato a lungo. Questo mi ha lusingato. Mi trattavano da giocatore importante, eppure non avevo fatto niente da professionista. Per quanto facessi finta di niente, era molto bello: mi hanno detto che con me il Milan si sarebbe preso tutto il tempo necessario, che mi avrebbe aspettato 2 mesi, 6 mesi, 1 anno, 1 anno e mezzo»

E chi non lo vorrebbe?”.

Exit mobile version